“Quattromila casi nel solo Brasile sono troppo pochi perché l’Europa se ne disinteressi. La Commissione Europea, in particolar modo dopo l’allarme lanciato dall’Oms, deve subito informare i cittadini su cosa si sta facendo per contenere i rischi del virus Zika e su quali misure specifiche sono allo studio”. È quanto dichiara l’europarlamentare del Movimento 5 stelle Giulia Moi.
“Troppo spesso ci siamo trovati di fronte ad una generale sottovalutazione dei rischi – continua Moi – Dal 15 gennaio, per esempio, i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie negli Stati Uniti sconsigliano alle donne incinte di andare nei paesi in cui ci sono focolai d’infezione. Nessuna misura analoga è stata presa da Bruxelles”.
“E questo nonostante siano stati già registrati tre casi in Gran Bretagna, quattro in Italia e due in Spagna. Per questo ho presentato un’interrogazione, per ottenere il più celermente possibile risposte, e per sollecitare al più presto l’attivazione della complessa macchina della prevenzione, ora che la situazione sembra essere ancora sotto controllo”.












