Giovane operaio dell’Enel muore folgorato a Girasole, choc a Perdasdefogu per Gabriele Piroddi

Aveva solo 24 e già un contratto sicuro. È morto folgorato mentre stava eseguendo dei lavori urgenti all’interno di una cabina. Due comunità del Nuorese distrutte dal dolore, le lacrime degli amici e dei parenti del ragazzo


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Ennesima croce sul lavoro in Sardegna. Gabriele Piroddi, operaio Enel 24enne di Perdasdefogu, è morto a Girasole mentre stava lavorando all’interno di una cabina dell’Enel in viale Aldo Moro. Una mega scossa non gli ha, purtroppo, lasciato scampo. I medici e infermieri della Croce Verde e delle ambulanze medicalizzate del 118, al loro arrivo sul luogo della tragedia, hanno potuto fare ben poco, a parte constatare il decesso di Piroddi. In azione anche polizia e vigili del fuoco per ricostruire anche l’esatta dinamica e accertare eventuali responsabilità. Piroddi, grande appassionato di calcio (militava nella squadra del suo paese, Perdasdefogu) nonostante la giovane età stava già lavorando in modo fisso. Dalle prime indagini è emerso che si sia, appunto, trattato di una tragedia, per quanto potrebbero servire ulteriori verifiche per accertare eventuali responsabilità.
Sui social sono già tanti i commenti di cordoglio, e arriva anche la presa di posizione sulla tragedia di sindacalisti e politici: ““La catena senza fine dei morti sul lavoro oggi registra l’ennesima vittima di una strage che deve essere fermata”: così il segretario della Cgil Sardegna Fausto Durante in riferimento all’incidente sul lavoro che ha ucciso oggi a Girasole un lavoratore dipendente dell’Enel. Il segretario reitera, ancora una volta, le richieste della Cgil al governo: “Vogliamo una vera patente a punti in grado di mettere fuori gioco le imprese sleali che risparmiano sulla sicurezza, l’istituzione del reato di omicidio sul lavoro, la costituzione della Procura nazionale per i morti sul lavoro, un piano straordinario di assunzioni di personale per le attività di prevenzione, controllo, repressione. Il mondo del lavoro non può più aspettare”. “Apprendiamo di una nuova morte bianca. Un operaio folgorato in Ogliastra. Esprimo tutto il mio cordoglio e la vicinanza alla famiglia. Ancora una volta, è necessario ribadire l’importanza della sicurezza negli ambienti di lavoro”, scrive Emanuele Cani esprimendo vicinanza e solidarietà anche a nome di tutta la giunta regionale


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