Gianni Virdis, siliquese, 72enne, ex dipendente Amministrazione delle Poste e Telecomunicazioni di Cagliari, è stato per oltre vent’anni Giudice Starter Nazionale e Internazionale della Federazione Italiana Nuoto, con tanti anni trascorsi ai bordi delle piscine olimpioniche di mezzo mondo. Ha iniziato come Giudice in regione nel 1976, poi nel 1983 Giudice nazionale e nel 1988 proposto e inserito nella lista Europea “LEN”, infine nel 1990 nella lista Mondiale “FINA”. Ora, per raggiunti limiti di età ha dovuto abbandonare questo ruolo, ma è rimasto nel settore federale di nuoto con diverse mansioni: Commissario speciale nazionale, che la Federazione centrale di Roma utilizza per valutare Giudici arbitro e Giudici starter. In pratica il Commissario ha un ruolo molto importante, perché con le sue valutazioni deve far capire se un arbitro è in grado di continuare l’attività in occasione di importanti manifestazioni. Il Giudice starter comanda le partenze, quando tutti gli atleti sono perfettamente immobili, fa scattare il segnale che dà il consenso all’impianto di cronometraggio. Un ottimo starter deve possedere colpo d’occhio, essere tempista per non lasciare più di tanto gli atleti sui blocchi, essere in grado di superare eventuali difficoltà che possono verificarsi in una manifestazione. La tensione degli atleti prima della gara è tanta, in quanto sono concentrati al massimo per percepire il segnale di partenza. Da una partenza, infatti, può dipendere l’esito finale di tutta una competizione preparata con mesi di sacrifici. Abbiamo chiesto a Gianni Virdis quali sono state le principali manifestazioni a cui ha partecipato come Giudice e lui ha risposto: «Nel corso della mia carriera ho partecipato a otto campionati italiani, otto coppe del mondo, otto trofei sette colli a Roma, coppa Latina, quadrangolare Italia-Spagna-Svezia e Inghilterra, quattro Campionati europei Roma ‘83, campionati del Mondo Roma ’94 e Olimpiadi universitarie a Messina nel 1997».










