Gianluca, poliziotto sardo in lotta contro un linfoma: “L’unico farmaco salvavita costa 360mila euro, aiutatemi”

Da un anno è aggrappato alla vita come mai prima Gianluca Saraceni, 46 anni: “I protocolli sanitari tradizionali non hanno funzionato, la speranza principale è il Tecartus: ho chiesto un aiuto alla Regione, chissà se arriverà. Sono a Perugia per curarmi, le spese sono tante”. Già attiva una raccolta fondi. CONDIVIDIAMO TUTTI per aiutare!!


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Un linfoma nella zona della milza lo sta facendo dannare e disperare da più di un anno, ma lui stringe i denti più che può e cerca di andare avanti. Gianluca Saraceni ha 46 anni, da più di venti è ispettore di polizia e vive a Sassari con la moglie Roberta, farmacista, e i due figli Davide e Chiara. Saraceni si trova da qualche giorno a Perugia, presto sarà ricoverato all’ospedale Santa Maria della Misericordia: “I miei colleghi hanno aperto una raccolta fondi che condivido, sono già stati raccolti 50mila euro. Soldi che potrebbero bastare se si trattasse solo di dover coprire le spese di viaggio. Ma così non è”, spiega il 46enne. “Le cure tradizionali non hanno funzionato e il farmaco Tecartus, sino a poco tempo fa sperimentale, non lo è più. Costa ben 360mila euro e, al momento, rappresenta la possibilità più concreta per salvarmi e sconfiggere il tumore”. Accanto a lui, in Umbria, c’è la moglie: “I nostri figli sono rimasti in Sardegna, non potevamo permetterci di portare anche loro. Dovremo stare qui almeno tre mesi, anche perché le cellule di mio marito saranno spedite negli Stati Uniti per essere analizzate grazie alla tecnica rivoluzionaria delle Car-T”.
Significa che “visto che il linfoma di mio marito non è del tipo di Hodgkin, le cellule immunitarie che vengono estratte da un suo campione di sangue sono poi modificate geneticamente e coltivate in laboratorio, per essere poi infuse nuovamente nel suo corpo per cercare di attivare una risposta efficace del sistema immunitario”. La speranza c’è, ma il farmaco Tecartus rimane prioritario: “Abbiamo chiesto un contributo economico alla Regione ma non sappiamo se arriverà. Prima dovrà anche riunirsi una commissione ad hoc per valutare il caso”. L’appello di Gianluca Saraceni è chiaro: “Chiunque possa aiutarmi donando qualcosa, anche pochi euro, è il benvenuto. Aiutatemi a guarire”. Ecco, di seguito, il link alla raccolta fondi ufficiale: https://www.gofundme.com/f/aiutiamo-gianluca-contro-il-linfoma?utm_source=customer&utm_medium=copy_link_all&utm_campaign=p_cp+share-sheet


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