Gianfranco Deidda di Basilio, ristoratore storico di Cagliari, ai microfoni di Radio Casteddu:
“Le prenotazioni di domenica erano già pronte, sicuramente è l’ennesima beffa per noi ristoratori che ci stiamo lamentando e continueremo a lamentarci però nessuno ci aiuta con dei segni tangibili.
Non possono dirci 24 ore prima che la domenica chiudiamo quando io avevo già prenotazioni, noi ristoratori aspettiamo il fine settimana per lavorare e avevo già fatto la spesa il giorno prima. I problemi ci sono, sento ogni giorno diversi colleghi e purtroppo c’è chi sta molto peggio di me perché è veramente in difficoltà.
È da novembre che non possiamo lavorare a cena il sabato sera e per noi è business, si lavora il 40% del fatturato di tutta la settimana. La domenica a pranzo ora si lavora con le famigliole e adesso ci manca anche questo.
È una situazione pericolosa, qualche collega ha abbassato le serrande e per qualcun altro si sta prospettando questa ipotesi di chiudere.
Ci vuole un aiuto bello sostanzioso.
Le paure da parte dei clienti ci sono ma sono scrupolose tutte le precauzioni che adottiamo. Oltre a questo cosa possiamo fare di più? Io sono del parere che se uno non rispetta le regole è giusto è giusto che chiami le forze dell’ordine per sanzionare il ristoratore.
Le promesse che hanno fatto devono essere rispettate”.
Risentite qui l’intervista a Gianfranco Deidda di Basilio
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