Dovevano tornare a casa prima di cena ma così non è stato. Solo pochi oggetti personali sono stati ritrovati, nemmeno la barca, bianca e lunga circa 4 metri, è stata rinvenuta. Dal 19 aprile gli appelli della loro famiglia si sono ripetuti, infinite volte, rivolti anche ai volontari e ai passeggeri delle navi al fine di prestare attenzione a qualsiasi oggetto in mare o incastrato negli scogli.
Da oltre un mese la famiglia prega per poter riabbracciare quei giovani che sembrano essere stati inghiottiti da quel mare che tanto amavano e strazianti sono le parole di mamma Simona: “Quanto ancora dovrò aspettare”.










