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Ha preso a pugni autista e vigilante a bordo di un autobus dell’Arst in viale Marconi e, dopo averli minacciati con un coltello, è fuggito via riuscendo a dileguarsi. Immediata la denuncia dell’autista ai carabinieri che hanno arrestato un 21enne di Sinnai per violenza a incaricato di pubblico servizio, resistenza a pubblico ufficiale e deferito per lesioni personali, porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere ed interruzione di pubblico servizio un 21enne di Sinnai.
L’episodio intorno alle 21.40. I carabinieri sono arrivati mentre il ragazzo stava lanciando bottiglie contro l’autobus: ha tentato la fuga colpendo lo sportello da dove il militare stava scendendo ma è stato bloccato e immobilizzato. E’ stato lui stesso a far ritrovare il coltello.
Intanto l’addetto alla vigilanza era ricorso alle cure dei sanitari che gli assegnavano una prognosi di 5 giorni per trauma facciale. Il 21enne, arrestato e messo ai domiciliari, è stato sottoposto a udienza per direttissima all’esito della quale, l’arresto è stato convalidato.
“La Fit Cisl esprime forte preoccupazione per l’ennesima aggressione di ieri ai danni di un conducente di un autobus dell’Arst. Da troppo tempo assistiamo a episodi di questo genere a danno di lavoratori che hanno il diritto di svolgere il servizio serenamente e di tornare integri a casa dalle famiglie”. Così Alessandro Russo, della segreteria Fit Cisl, condanna l’aggressione avvenuta ieri su un mezzo Arst. “Auspichiamo – prosegue Russu – che l’azienda si attivi immediatamente a supporto del lavoratore aggredito, attraverso l’acquisizione delle immagini delle telecamere presenti sul pullman e sostenendolo anche legalmente”.