Fiumi di droga dalla Spagna a Quartu, in manette i vertici della banda di spacciatori

Centinaia di chili di hascisc sequestrati nel 2014 per un giro d’affari di 2 milioni di euro, dopo lunghe indagini i carabinieri incastrano i vertici della banda: “Tutti disoccupati ma con un altissimo tenore di vita” . Ecco i nomi degli arrestati. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

di Paolo Rapeanu

Quasi tre anni di indagini per risalire ai vertici della banda, specializzata nel traffico di droga, che ha operato tra la Spagna e la Sardegna. Hascisc e marijuana destinata soprattutto a Quartu, da qui il nome dell’operazione “Sacro e profano”, imbastita dai carabinieri. Dopo i 16 arresti tra corrieri e spacciatori, avvenuti nel 2014, i militari sono riusciti a incastrare i vertici della banda: finiscono in carcere Fabrizio Serra, 47enne di Quartu Sant’Elena e Raffaele Giordano, 47enne di Castellammare di Stabia e residente a Candiolo. Ai domiciliari Andrea Sanna, 43enne cagliaritano, obbligo di dimora per Efisio Mattana, 50enne di Quartu Sant’Elena e Fernando Ferreri, 39enne di Nichelino.

Un traffico di sostanze stupefacenti “ben consolidata”, questo è scaturito dalle indagini dei carabinieri. Gli intermediari vivevano nell’hinterland torinese e gli acquirenti nell’hinterland cagliatano. Le indagini sono iniziate dopo il sequestro di 278 chili di hascisc e 2,7 di marijuana: il riscontro più significativo è avvenuto il nove luglio 2014, quando i militari del Norm di Quartu Sant’Elena hanno intercettato un tir con targa spagnola sbarcato a Porto Torres, in arrivo da Barcellona, con dentro 244 chili di hascisc.

IL VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=SV6PmScPOuU


In questo articolo: