Firmato a Sassari accordo per intervento integrato territoriale

Al Comune 15 milioni di euro


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Un accordo che vale 15 milioni di euro con l’obiettivo di valorizzare l’area urbana e rafforzare il tessuto sociale di Sassari. Questa mattina, nell’Istituto San Donato, il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, hanno sottoscritto l’intesa che sancisce il trasferimento dei fondi messi in campo dalla Regione, anche attraverso fondi comunitari. L’Intervento territoriale integrato di Sassari punta sulla riqualificazione urbana del centro storico e su un forte intervento nel sociale. Si tratta del terzo accordo sulla programmazione territoriale dopo quelli di Cagliari e Olbia.

Pigliaru: lavorare in sinergia. “Il cuore di questa intesa è una collaborazione chiara e precisa tra Regione e amministrazione locale, un modello vincente che permette di raggiungere insieme, in tempi certi, obiettivi concreti”, ha detto il presidente Pigliaru. “Le cose funzionano quando si lavora in sinergia, quando si condivide una prospettiva cogliendo e rispettando le diversità così da farne punti di forza. Non a caso abbiamo scelto di sottoscrivere l’accordo in una scuola, che come tutte le scuole è la base per trovare le soluzioni, è simbolo e chiave del futuro. Questa, poi, è una scuola più speciale di altre: è il centro di un quartiere antico e dai problemi complessi, ma è piena di una vivacità, una forza, un’apertura verso l’esterno che sono frutto di un lavoro lungo e costante che sosteniamo con convinzione. È una straordinaria sintesi di quelle diversità che fanno la ricchezza della Sardegna – ha concluso Francesco Pigliaru – e sulle quali puntiamo e investiamo per crescere”.

Gli interventi. Sono sei le azioni previste, tutte raccolte nel centro storico di Sassari. La prima, che prevede uno stanziamento di quasi un milione e mezzo di euro, punta a promuovere gli interventi sul sociale. La seconda, per la quale sono disponibili 6 milioni e 180 mila euro, è destinata alla rigenerazione del vecchio mercato civico. Per la terza azione sono disponibili quasi 3,5 milioni di euro. Prevista, tra l’altro, la creazione di un Museo dei Candelieri nel palazzo della Frumentaria, a sua volta oggetto di riqualificazione, che non sarà un’esposizione di oggetti e reperti ma un vero e proprio percorso multimediale per consentire ai visitatori di rivivere l’esperienza della Festa. Gli altri obiettivi sono il recupero e la riorganizzazione, oltre che del Palazzo della Frumentaria, dell’ex casotto daziario e dell’ex scuola di Sant’Apollinare. La quarta azione, con oltre 1 milione e 200 mila euro, consentirà di riqualificare e valorizzare la valle del Rosello, con un parco e orti urbani al servizio del quartiere di San Donato. Quasi 900 mila euro saranno destinati allo sviluppo della cultura di impresa e per l’inclusione attiva. Infine, 150 mila euro andranno alle azioni di accompagnamento per i vari interventi.