Il sindacato dei pensionati CISL, Mimmo Contu, chiede misure concrete a sostegno dei malati isolani: “Fare presto e semplificare gli adempimenti per i rimborsi”. Nelle scorse settimane, la FNP Sardegna, sindacato dei pensionati della CISL, presieduto da Mimmo Contu, ha lanciato un appello alla presidente della Regione, Alessandra Todde, e all’assessore alla Sanità, Armando Bartolazzi, chiedendo interventi urgenti per garantire l’accesso ai rimborsi destinati ai circa 10 mila sardi affetti da fibromialgia. In occasione della Giornata internazionale dedicata a questa patologia, la CISL ha ribadito la necessità di semplificare le procedure burocratiche e ha espresso un giudizio positivo sulla recente trasformazione dell’indennità regionale: non più un’erogazione una tantum a fondo perduto, ma un rimborso fino a un massimo di 800 euro, legato alle spese sanitarie, sociosanitarie e di assistenza alla persona. Restano però criticità nell’attuazione della misura. La determinazione dell’importo in base all’ISEE ha creato confusione e ritardi nei Comuni, spesso frenati da difficoltà interpretative della normativa. La FNP ha sollecitato l’assessorato regionale a intervenire per correggere tali disfunzioni, sottolineando come i ritardi colpiscano soprattutto le donne tra i 51 e i 70 anni, che rappresentano la fascia più colpita dalla fibromialgia e che necessitano di risposte rapide e concrete.