Ci sarà anche l’Università di Cagliari all’Expò di Milano, nel corso degli eventi organizzati nel Padiglione CibusèItalia. Giovedì alle 11, infatti, Gianluigi Bacchetta, docente universitario di Botanica ambientale e responsabile del Centro di Conservazione della Biodiversità del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’ambiente dell’Università di Cagliari, interverrà all’evento “Cibi per la salute dalla terra dei centenari”, insieme a Paolo Fresu, al medico Luca Deiana, all’enologo Donato Lanati, al giornalista del Gambero Rosso Giuseppe Carrus e all’esperta di comunicazione Alessandra Polo.
In particolare, il professor Bacchetta è stato invitato dagli organizzatori dell’evento curato dalla Regione Sardegna a ricostruire la storia millenaria e il rapporto tra la civiltà nuragica e il patrimonio vitivinicolo della nostra Isola. Come si ricorderà, Gianluigi Bacchetta è il responsabile dell’équipe archeobotanica che pochi mesi fa ha analizzato e datato i semi di vite di epoca nuragica, risalenti a circa 3000 anni fa, rinvenuti nel sito nuragico di Sa Osa, nel territorio di Cabras, nell’Oristanese. Una scoperta che riscrive la storia della viticoltura dell’intero Mediterraneo occidentale. E a farla sono stati gli studiosi dell’Università di Cagliari.










