Emergenza zecche a Sinnai: “Io e mia moglie punti sui Sette Fratelli, è un’invasione”

Così tante come quest’anno giura di non averne mai viste, Salvatore Agus, 40enne di Selargius :”Sono soprattutto nell’area del picnic. Si sono attaccate alla pelle nonostante indossassimo maglie e pantaloni, siamo dovuti andare da un farmacista per farcele togliere. Dovremo attendere 28 giorni per sapere se abbiamo infezioni”


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Un weekend di tranquillità, immersi nella natura, diventato di piena emergenza. A Sinnai, nell’area picnic dei Sette Fratelli, Salvatore Agus e la moglie, entrambi 40enni di Selargius, appassionati di lunghe passeggiate nel verde e assidui frequentatori dell’area, sono stati punti dalle zecche. Lui a una gamba, lei all’addome. E il problema, oltre “all’invasione di questi animali, non sono mai stati così tanti” è che l’amara scoperta, la coppia, l’ha fatta solo quando, nel tardo pomeriggio, è tornata a casa: “Indossavamo maglie e pantaloni lunghi, oltre a scarpe chiuse. Le zecche sono riuscite a infilarsi lo stesso, attaccandosi alla pelle”. I due hanno raggiunto la prima farmacia di turno disponibile: “Il farmacista ha dovuto passare tanto alcol per uccidere e staccare le due zecche. Ora dovremo attendere 28 giorni per sapere se siamo stati infettati”.
Il rischio di un’infezione, infatti, è dietro l’angolo, ma lo sviluppo non è immediato. “Intanto, ho subito avvisato gli uffici dell’Ente foreste regionale, per fare in modo che intervengano e, quindi, riuscire anche a scongiurare nuove possibili punture di zecche”.


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