Scoperto dalla Guardia di Finanza un capannone adibito a deposito merci sconosciuto al fisco. Sequestrati circa 210 mila prodotti con marcatura CE contraffatta e denunciate due persone
La scoperta nell’hinterland cagliaritano dopo una intensa azione di controllo economico dell’intera provincia che ha consentito di individuare una “rotta alternativa del falso”: un carico proveniente da Malta e giunto sull’Isola a bordo di una nave partita da Salerno, diretto verso una società cagliaritana riconducibile ad un punto vendita gestito da cinesi.
L’esame tempestivo della documentazione ha consentito di risalire al luogo di stoccaggio, un capannone industriale nelle campagne di Elmas, un vero e proprio deposito commerciale, presso il quale i proprietari del punto vendita andavano a rifornirsi.
Varie le tipologie di prodotti: giocattoli, accessori per la telefonia mobile, apparecchi Hi-Fi audio e video, accessori per la casa e per le auto. Complessivamente la merce sequestrata è stata quantificata in circa 210mila unità ed è risultata contrassegnata da una marcatura “CE” contraffatta.
I due cittadini cinesi che gestivano il deposito sono stati inoltre denunciati per frode in commercio.
Il valore complessivo della merce è stato stimato in 1 milione di euro.










