Elmas, cattivi odori dall’aeroporto al paese: “Ora serve chiarezza”

Il Comune all’attacco dopo le tante segnalazioni di abitanti di Elmas che denunciano odori sgradevoli provenienti dall’aeroporto: battaglia sull’inquinamento acustico


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L’aeroporto di Elmas inquina con odori sgradevoli, la ppolazione e il sindaco non ci stanno. E dopo avere ricevutio le lamentele di molti cittadini, alzano la voce: “Facendo riferimento alle numerose segnalazioni pervenute agli uffici del nostro Comune- spiegano il sindaco Tonio Ena e l’assessore Ivan Lai- in merito ad odori  sgradevoli  e inquinamento atmosferico, è bene ripercorrere tutte le fasi che ci vedono impegnati (in concorso con tutti gli Enti preposti) , alla risoluzione del problema. 

A partire dai mesi di marzo-aprile sono iniziate a pervenire numerose segnalazioni (scritte verbali), relative alla presenza, principalmente durante le ore notturne, di odori sgradevoli e miasmi , preoccupanti soprattutto anche per la caratteristica  di rendere difficoltosa la respirazione. 

Il Sindaco ( nel caso in specie era ancora Valter Piscedda) , si è subito attivato per la risoluzione del problema, scrivendo a tutti gli enti preposti  (    ARPAS , Sindaco della Città Metropolitana , settore ecologia e Polizia Provinciale,  Servizio di Igiene Ambientale ASL, ai carabinieri (NOE) e per conoscenza all’Assessorato alla difesa dell’Ambiente (servizio SAVI) e della Procura della Repubblica) chiedendo un intervento finalizzato alla individuazione delle cause e al pronto superamento  della problematica esposta dai cittadini.

Nelle settimane successive sono stati  effettuati  i sopralluoghi  da parte degli ufficiali del Corpo della Polizia Provinciale ( vigilanza ambientale), nelle date 10.05.2016 , 17.05.2016 , e 10.06.2016. In questi sopralluoghi (eseguiti congiuntamente con l’Assessore all’Ambiente Ivan Lai), sono stati  monitorati  siti oggetto di segnalazione  in paese ,ma anche possibili fonti di emissione in atmosfera nelle zone aeroportuali e nell’agro del nostro paese. 

A seguito dei sopralluoghi è stata inoltrata agli uffici comunali la relazione conclusiva da parte della Polizia Provinciale (Vigilanza Ambientale), la quale ha indicato come possibile fonte di inquinamento la zona di Macchiareddu e ha rimandato ad Arpas la necessità di compiere adeguato monitoraggio.

Il rapporto tra uffici Comunali e Enti preposti è stato portato avanti anche dal nuovo Sindaco Antonio Ena, il quale oltre ad essere costantemente impegnato nella risoluzione del problema, ha ottenuto la felice comunicazione di una prossima campagna di monitoraggio da parte di Arpas a settembre e relativa ai problemi in oggetto.

“Ringraziando i cittadini delle preziose segnalazioni, che chiediamo di continuare a fare poiché utilissime per l’individuazione dei problemi, vorrei rassicurare tutti che il lavoro e l’attenzione degli uffici e della politica volti alla risoluzione dei problemi, non sono mancati nelle scorse settimane e non mancheranno nelle prossim a venire, fino al raggiungimento della causa di questi miasmi”. 

“Siamo attenti e concentrati sul problema, aspettiamo con fiducia i monitoraggi di Arpas in Settembre per capire cosa succede e visto che Arpas rappresenta l’unico Ente che possiede tra il proprio patrimonio e attrezzature  e uomini adibiti a questo tipo di controllo, che resta urgente e fondamentale”. 


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