L’effetto Solinas-Psd’az travolge anche Sassari e Alghero, dove in vantaggio sono i candidati di centrosinistra. Una vera e propria rivolta, quella dei sardi, contro i cinque anni di governo a guida sardisti-leghisti con Christian Solinas presidente: un voto che è un segnale preciso contro il metodo Solinas e contro il metodo Psd’az, partito che sta trascinando gli alleati nel baratro. Clamoroso il dato di Sassari, dove il candidato di Solinas e del centrodestra unito, il rettore dell’università di Sassari Gavino Mariotti, viaggia verso il terzo posto con un uno scrarno 18%.
Il candidato del campo largo di centrosinistra, Giuseppe Mascia, parte in testa nello scrutinio delle prime sezioni elettorali a Sassari. Con il 10% delle sezioni scrutinate i dati danno l’esponente del Pd al 53,44% con 2.873 voti, seguito da Nicola Lucchi (Civici) con 1.255 voti (23,34%), quindi a sorpresa al terzo posto il candidato del centrodestra, Gavino Mariotti con 857 preferenze (15,94%). Seguono il candidato della Costitutente per Sassari, Mariano Brianda con 275 voti (5,12%) e infine Giuseppe Palopoli con Sassari svegliati con 116 preferenze (2,16%).