Il ritardo, all’inizio di appena un’ora e mezza, è arrivato alla fine a due ore e nove minuti. La partenza del Volotea da Milano Linate a Elmas sarebbe dovuto partire alla diciannove. Invece, l’orario finale è stato quello delle 21:09. Una beffa per un centinaio di passeggeri, tra loro anche sardi, che si sono ritrovati senza nessuna assistenza all’aeroporto. A raccontare i pesanti disagi è Ovidio Pilia, 39enne di Selargius, in Lombardia “per motivi di salute. All’aeroporto non hanno saputo dirci il motivo del ritardo e, inoltre, tanta gente è rimasta buttata per terra, senza i posti per sedersi e attendere”. Un’attesa snervante, più di due ore trascorse nella speranza di ricevere qualunque tipo di indicazione utile: “Solo attraverso l’app di Volotea abbiamo saputo il nuovo orario”.
“È difficile mantenere la calma”, racconta, piccato, Pilia, “soprattutto se non vedi l’ora di tornare a casa, in Sardegna, dopo una lunga giornata trascorsa in Lombardia per motivi di salute. Alla faccia della continuità territoriale”.












