Dagli standard del jazz alla sperimentazione, passando per la musica da film, senza dimenticare qualche incursione nella musica d’ispirazione popolare sarda.
Domani (sabato 15 novembre) alle 20.30 nella Sala consiliare del Comune di San Sperate (via Sassari) prende il via il XVII Festival d’autunno, la rassegna musicale organizzata dalla Cooperativa Musica Sardegna, sotto la direzione artistica di Francesco Pilia.
Sino al 27 dicembre cinque musicisti residenti in Sardegna (Paolo Carrus, Silvia Corda, Battista Giordano, Stefano Guzzetti e Irma Toudjian) si esibiranno per sostenere il progetto Back to Bech, nato in seno alla Scuola civica di musica di San Sperate per fare cultura e, allo stesso tempo, raccogliere i fondi necessari per sostenere il restauro e il trasporto in Sardegna di un pianoforte a coda Bechstein, apprezzato in tutto il mondo per la qualità dei materiali e per bellezza del suono.
I musicisti protagonisti del festival sono anche gli stessi che, nella totale gratuità, hanno scritto e suonato i brani del cd in uscita in questi giorni dal titolo “Back to Bech” anch’esso pensato all’interno del progetto che porterà nel comune del Medio Campidano il prestigioso strumento, costruito nel 1890 e donato alla Scuola civica di musica da una famiglia residente in Friuli.
Protagonista del concerto inaugurale di domani sarà l’Ensemble della Scuola civica di musica di San Sperate, composto dai docenti, che proporrà una serata incentrata su un programma che spazierà dal classico al jazz. Il concerto si replicherà domenica 23 novembre nella Chiesa monumentale di Santa Chiara, a Cagliari.
Queste sono solo due anteprime (gratuite) del festival che entrerà nel vivo il 29 novembre, quando nella Scuola civica di musica di San Sperate si esibirà il “Paolo Carrus e Lov’n Jazz Trio”, formazione composta oltre che da Paolo Carrus, da Massimo Tore e Roberto Migoni. Il trio offrirà al pubblico una serata fatta di jazz, con musiche scritte da Paolo Carrus e standard di Cole Porter, Duke Ellington e George Gershwin.
Il 6 dicembre la pianista e compositrice Irma Todjian proporrà un progetto per solo piano dal titolo “Promenades”, con musiche interamente scritte da lei.
Musica e immagini la sera del 13 dicembre con Stefano Guzzetti che, insieme al suo ensemble (Simone Soro, violino, Francesco Pilia, viola, Gianluca Pischedda,violoncello), proporrà il suo primo progetto live di musiche originali accompagnato dalle immagini del fotografo Alessandro Toscano, che hanno dato vita al progetto “Postcards from the sea“, una riflessione sul paesaggio e l’iconografia che si ha della Sardegna.
Pianoforte e Toy piano saranno gli strumenti protagonisti del concerto di Silvia Corda in programma il 20 dicembre: al pianoforte la pianista proporrà, oltre alle musiche da lei composte nel suo progetto “Portraits”, l’esecuzione di tre brani di Leonard Bernstein “Anniversaries”, e i “Children Songs” di Chick Corea. Durante la serata spazio anche ad alcune esecuzioni sul Toy piano, tra cui la suite di John Cage.
Il 27 dicembre a far calare il sipario sul Festival d’autunno saranno Battista Giordano e il Karel Quartet (Francesco Pilia, violino, Alessio De Vita, violino, Marco Fois,viola, Federico Sanna, violoncello) con una serie di brani originali tratti dal progetto “Caminantes” il cui debutto è avvenuto a New York nel 2009. Nella seconda parte del concerto omaggio ai film di Ettore Scola sulle note di Armando Trovajoli.
Tutti i concerti avranno inizio alle 20.30. Il prezzo dei biglietti per ogni singolo spettacolo è di 10€ (i primi due concerti, quelli dell’Ensemble della Scuola civica di musica di San Sperate sono gratuiti). E’ anche possibile acquistare l’abbonamento all’intera rassegna, insieme al cd “Back to Bech” al prezzo di 40€. L’abbonamento per due persone ha invece un costo di 70€.
Info e prenotazioni: 327.5915911 – [email protected].
La storia
Regalato negli anni Quaranta dal padre alla giovane Viviana “Vivi” Colla, dotata di una spiccata sensibilità musicale, il prezioso pianoforte Bechenstein del 1890 è diventato alla morte di questa, avvenuta nel 2008, un’eredità di famiglia. Oggi, la figlia di Vivi, Erica Zappoli Thyrion, ha deciso di donare lo strumento alla Scuola civica di musica di San Sperate perché esca dal silenzio a cui ora è costretto e riprenda invece a suonare. L’arrivo in Sardegna dell’antico Bechstein è in programma per il 2015. Ma perché sia concretamente fruibile dagli utenti della scuola civica di musica di San Sperate e dei comuni limitrofi, ha bisogno di un attento restauro e di un viaggio, prima via terra (da Udine, dove ora si trova, al porto di Genova) e poi via mare, sino a Cagliari.
Da qui nasce il progetto Back to Bech: una rassegna concertistica, un cd di musica d’autore e una campagna di crowdfunding pensati per raccogliere le risorse necessarie a trasformare il sogno in realtà.
Crowdfunding. La campagna è organizzata in collaborazione con Sardegna 2050, che prevede la possibilità di offrire il proprio sostegno economico all’iniziativa tramite la pagina dedicata Un pianoforte per la civica su retedeldono.it.
CD Back to bech. Si tratta di un CD musicale contenente 12 brani donati al progetto da sei artisti e compositori residenti in Sardegna: Paolo Carrus, Silvia Corda, Battista Giordano, Stefano Guzzetti, Romeo Scaccia e Irma Toudjan. Ogni CD sarà venduto al prezzo di 10 euro. Sarà inoltre offerto in omaggio come ricompensa a fronte di un contributo liberale.
Back to Bech è presente su Facebook alla pagina “back to bech – un pianoforte per la civica”. Presto sarà attiva anche su altri social media come Twitter, You Tube eInstagram.
Back to bech è realizzato con la collaborazione di: Associazione Sardegna 2050, Cooperativa Musica Sardegna; Conservatorio di musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari
Associazione Unasp Acli – Cagliari. Media partner: Unicaradio.
XVII Festival d’autunno 2014
Direzione artistica: Francesco Pilia
Programma
Anteprime:
sabato 15 novembre (ingresso gratuito)
ENSEMBLE SCUOLA CIVICA
musiche di Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla
San Sperate, Sala consiliare
ore 20.30
domenica 23 novembre (ingresso gratuito)
ENSEMBLE SCUOLA CIVICA
musiche di Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla
Cagliari, Chiesa monumentale di Santa Chiara
ore 20.30
Festival:
San Sperate
Aula teatro della Scuola civica di musica
ore 20.30
sabato 29 novembre
LOV’N JAZZ CHAMBER TRIO
Musiche di Paolo Carrus, Duke Ellington, Chick Corea
sabato 6 dicembre
IRMA TOUDJIAN
Musiche di Irma Toudjian
sabato 13 dicembre
STEFANO GUZZETTI ENSEMBLE
Musiche di Stefano Guzzetti
sabato 20 dicembre
SILVIA CORDA
Musiche di Silvia Corda
sabato 27 dicembre
BATTISTA GIORDANO & KAREL QUARTET
Musiche di Battista Giordano e Armando Trovajoli
Gli artisti
Paolo Carrus
Paolo Carrus è pianista-compositore jazz, forse il più famoso in Sardegna, dall’esordio con Paolo Fresu negli anni “80” con il quale ha collaborato in concerti e registrazioni di dischi tra cui in particolare “Sardegna oltre il Mare” (1990) che ottenne grandi riconoscimenti come sintesi tra il jazz e la musica popolare sarda. Oltre a numerose collaborazioni con altri solisti di chiara fama, Pietro Tonolo, Enrico Rava, Maurizio Gianmarco, Franco Cerri, Billy Cobham, Lester Bowie, Dave Holland e altri, ha svolto attività didattica come insegnante di teoria ed improvvisazione jazz a Sassari (S.P.M), Cagliari (Birdland), e ha ottenuto riconoscimenti come compositore, tra cui nel 1994 ”Premio Sardegna” per la musica,1996 I premio “Scrivere in Jazz”, oltre a menzione speciale al “Posada Jazz 96”, nel 1997 I premio al concorso “Sannio Jazz” e altri. (Fonte: sardegnaspettacolo.it)
Silvia Corda
Silvia Corda è pianista, compositrice e docente di pianoforte. I suoi interessi musicali spaziano dal jazz alla musica contemporanea, dall’improvvisazione radicale alla partecipazione a progetti multimediali che coinvolgono svariati linguaggi artistici (danza, video, cinema, teatro). Inoltre suona il toy piano e ha in repertorio musiche di John Cage, Matthew McConnell, Karlheinz Essl oltre a proprie composizioni e improvvisazioni.
Ha collaborato col gruppo di improvvisazione e composizione “Impromptu”, con Giancarlo Schiaffini, Paolo Fresu, Aki Kuroda, Ettore Fioravanti, Tino Tracanna, Roberto Pellegrini, Victor Nubla, Simone Balestrazzi, Marcello Magliocchi, Joao Pedro Viegas, Renato Ciunfrini, Guro Moe, Hovard Skaset, Takatsuna Mukai, Angelo Contini, Elia Casu, Paolo Sanna, Clara Murtas, Bruno Tommaso, Adele Madau, Adriano Orru, Alessandro Garau, Orchestra Jazz della Sardegna, Moex Ensemble, Snake Platform, Massimo Carboni, Monica Serra, Alessandra Giura Longo, Gabriele Amadori, Ilaria Zedda, Alessandra Casula, Carla Onni, Michela Murgia. Ha inciso per la Splasc(h), per Digitalis Purpurea, per SdM, per Magick with tears e La Bèl.
Partecipazioni: “Time in Jazz”, “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, Radio3 RAI “Invenzioni a 2 Voci”, “Concerti dei Seminari Nuoro Jazz”, “Cerisano Jazz”, “Varese in Jazz”, “Jazz in Sardegna”, “Veneto Jazz”, “Musica sulle Bocche”, “Barcelona Lem Festival”, “Signal Festival – Teatri del Suono”, “Altipiani” per “Foreste Aperte”, “Forma e Poesia nel Jazz”, “Vivere Jazz” per “Estate Fiesolana”, “Stramb Fest”, “Signal cantieri”, “Festival Spaziomusica”. Ultimi progetti e partecipazioni in ordine di tempo: una serie di concerti per piano solo intitolati “Portraits” con musiche originali, improvvisazioni e composizioni di autori contemporanei. Insieme alla danzatrice e coreografa Carla Onni lo spettacolo
“Il corpoforte” e successivamente, con la stessa Carla Onni e la flautista Alessandra Giura Longo, “In un’aria diversa”, un progetto di musica e danza dedicato a Hildegarde Von Bingen. Con Clara Murtas e Mario Faticoni ha suonato musiche di Bela Bartok nello spettacolo “Gramsci – Bartok dialogo in contrappunto”, portandolo in varie città fra cui Roma. Nel 2011 esce “Untitled Soundscapes”, un lavoro discografico in cui figura come pianista del gruppo “A Sphere Of Simple Green” insieme a Adriano Orrù al contrabbasso e Simon Balestrazzi live electronics, lavoro che ha ricevuto ottime recensioni (stampa, web magazines e Radio Rai 3 nazionale). A fine febbraio 2012 esce “Collettivo di resistenza culturale” un CD live insieme al trombonista Angelo Contini con Elia Casu alla chitarra, Adriano Orrù al contrabbasso e Paolo Sanna alle percussioni. Ad agosto 2013 l’etichetta La Bèl produce il CD “The Breath” del quartetto Geometrie Variabili. In settembre dello stesso anno Silvia è finalista al concorso internazionale per pianisti-compositori “Franz Liszt” di Bellagio mentre in ottobre riceve il secondo premio al concorso internazionale di composizione per toy piano “UnCaged 2013 di New York.
In campo didattico è attiva da più di vent’anni collaborando col Conservatorio di Cagliari e varie scuole civiche della regione. (Fonte:silviacorda.com)
Irma Toudjian
Nasce a Beirut nel 1955. Pianista e compositrice d’origine armena ha vissuto a Parigi dal 1975 al 1991 dove ha perfezionato gli studi di musica e di pianoforte. Nel 1991 si è trasferita a Cagliari dove ha creato l’Associazione culturale musicale Suoni & Pause, ed ha realizzato per dieci anni il concorso internazionale di pianoforte Premio Gramsci. Come Presidente e Direttore artistico dell’Associazione ha ideato e organizzato laboratori musicali, corsi di musica per bambini ed adulti, fiabe musicali e diverse manifestazioni culturali-musicali: Le Salon de musique – Musica & Letteratura, Cinema & Musica, Conversation avec le piano – Master Class di pianoforte. Vive tra Cagliari e Parigi dove da diversi anni ha organizzato concerti e il festival “Les arts florissants de la Sardaigne”. (Fonte: tersicorea.it)
Battista Giordano
Nato a Nuoro nel 1958, ha conseguito, sotto la guida del M° Roberto Masala il diploma di chitarra classica presso il Conservatorio A.Buzzolla di Adria, ha studiato armonia con il M° Antonio Doro, è diplomato in didattica della musica. Nel 1987 vince il Primo Premio al Festival Jazz Internazionale Sant’Anna Arresi con il disco Présage, di cui è il compositore. Collabora tra gli altri con Billy Cobham, il soprano Antonietta Chironi, il compositore Antonio Doro. Ha scritto per numerose opere teatrali, recital tra i quali Microcosmi per il soprano Paola Puggioni Due sogni di versi, Taglie Forti per la poetessa Alessandra Berardi. Nel 2004, su commissione di Intermezzo scrive Imprentas e nel 2005 la partitura del melologo “Adelasia” per tenore, contralto, soprano, violino e voci recitanti. Nel 2007 scrive con Omar Sosa le musiche della produzione internazionale “Isolanos”. Nel 2009 scrive le musiche del quadro “Terra” per il Balletto Sphairos su coreografie di Mick Zeni primo ballerino del Teatro alla Scala, Gianluca Schiavoni e Massimiliano Volpini, con la partecipazione di alcuni ballerini del Teatro alla Scala. Nell’ottobre del 2009 ha scritto le musiche per il recital “Caminantes” la cui prima è andata in scena a New York presso l’Istituto Italiano di Cultura all’interno di una Rassegna in collaborazione con il Lincoln Center. Nel 2010 scrive su commissione di N’ur la partitura di “Regio Coelis”, eseguita in prima nazionale nel chiostro di San Salvatore in Lauro in Roma. Sempre nel 2010 scrive le musiche per il balletto Django coreografie di Mick Zeni e Gianluca Schiavoni con la partecipazione di alcuni ballerini del Teatro alla Scala.
Nel 2012 in occasione del premio alla carriera conferito ad Ettore Scola, scrive per il quartetto d’archi “Karel Quartet” gli arrangiamenti delle musiche tratte dai film più significativi del regista.
Nel 2012 scrive per il pianista Claudio Constantini e il violinista Carlos Garfias le musiche per un concerto a cui ha fatto seguito il disco “Sonatina op.1 e sei fantasie “uscito nel 2013.
Nel ottobre del 2013, scrive tre composizioni per la V edizione del concorso per giovani diplomati “Villa las Tronas” inseriti nel concorso stesso in prima esecuzione assoluta. Sempre nel 2013 intraprende una collaborazione con il chitarrista Stochelo Rosenberg, che lo che lo vede impegnato in attività sia concertistica quanto di ricerca. (Fonte: sardegnaspettacolo.it)
Stefano Guzzetti
Entrando nel sito di Stefano Guzzetti, compositore e sound designer cagliaritano, si legge (esclusivamente in inglese), “I am a composer and sound designer. I’m based in Sardinia”.Stefano Guzzetti è un artista di grande talento e il suo ultimo disco “At home”, piano solo, ha confermato la sua sensibilità e capacità di saper creare ponti musicali e narrativi che improvvisamente ci portano lontano. Questo disco, distribuito in varie parti del mondo (persino in Giappone) accende una speranza artistica in tutte le persone “based in Sardinia”, dimostra che l’arte non ha confini, che non può essere racchiusa dal mare, da quell’isola tanto maledetta da chi (spesso come individuo) si sente alla deriva. At home è un disco raffinato, nato a 10 chilometri dal Poetto, ma già grande, adulto per poter vivere sulle coste della California, per potersi affacciare sulla Manica o sull’Oceano Pacifico. Le 9 tracce che lo compongono svelano la competenza cinematografica di Guzzetti – recentemente autore della colonna sonora del film “Tutte le storie di Piera” di Peter Marcias, ma anche sound designer di”Capo e croce”, de “I morti di Alos” e di tanti altri film della sempre più sorprendente videoteca sarda – la sua consapevolezza della narrazione, in cui le pause sono quasi silenzi, i ritmi dolci e coinvolgenti, gli andamenti un mantice che si apre e si chiude quasi fosse un respiro, accostano le note del suo pianoforte a un romanzo.
“At home” è un piccolo gioiello, un’opera raffinata nella sua semplicità, che ci regala un compositore meraviglioso e un disco che possiamo sentire orgogliosamente sardo e del mondo. (Fonte: Tore Cubeddu su sardegnaspettacolo.it)
Romeo Scaccia
Pianista, comincia la sua formazione musicale al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, sotto la guida di Arlette Giangrandi Eegmann, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Prosegue i suoi studi alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, sotto la guida di Alexander Lonquich e, nel 1992, viene ammesso all’Accademia “Franz Liszt“ di Budapest, conseguendo il diploma del corso di Pianoforte principale, con la votazione “eccellente”, sotto la guida di Ferenc Rados, che lo definisce, “un autentico e genuino talento”. Si specializza in Pianoforte, Composizione e Arti Multimediali allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam ed alla Berklee College of Music di Boston. Vincitore di numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali tra i quali: Concorso Europeo di Moncalieri, Concorso Nazionale “Ennio Porrino”, Concorso Internazionale di Capri, Concorso Internazionale di Bardolino, Concorso “Franz
Schubert” e numerosi premi nei concorsi Unisa Transnet International Piano Competition in Sudafrica, Albenga, Stresa, Capri, Marsala, Lamezia Terme. Si esibisce in tutto il mondo, in un repertorio che spazia dal classico al barocco, al jazz, al pop fino al contemporaneo, manifestando grande versatilità e padronanza dei veri generi musicali. Costantemente alla ricerca di nuove forme espressive, è precursore nell’uso di computer e sintetizzatori, nel 1996 realizza, in collaborazione con lo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam e la Knight Park Gallery di Londra, Contrast, opera multimediale che prevede l’interazione fra arte visiva, recitazione, musica, mediante l’uso di sistemi elettronici (computer graphic, special visual effects e computer music in quadrifonia). Nel 2005 realizza la colonna sonora per il film La Grazia, prodotta dal quotidiano “L’Unione Sarda”, ed eseguita dall’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, con la partecipazione di Gavino Murgia e l’Ensemble di Launeddas, ottenendo un grande successo di pubblico e di critica e che, attualmente, è in programma nei più importanti teatri e festival internazionali. Collabora con l’American Film Institute di Los Angeles come compositore di colonne sonore per produzioni cinematografiche e come docente nei corsi di formazione dei professionisti del settore. Nel 2007 si esibisce al “Blue Note” di Milano, con un accattivante e raffinato repertorio di sua composizione che spazia dalla musica classica, al jazz fino alla fusion e alle sonorità etniche e pop-rock. Collabora con Frank Gambale, Steve Gadd, Dave Weckl, Todd Rundgren, Abraham Laboriel, Andy Snitzer, Dionne Warwick, per la quale ha aperto il suo tour italiano dell’estate 2008, e Patty Pravo, per la quale ha curato la direzione artistica della sua partecipazione al Festival di Sanremo 2009. Sempre nel 2009 vince il “Los Angeles Film Festival” per la colonna sonora del film “The 8th Samurai ed a Venezia, in occasione dell’inaugurazione della 53^ Biennale, esegue l’opera Open Wall. Inizia un’intensa collaborazione artistica con la Kocani Orkestar, la celeberrima fanfara macedone con la quale, a seguito di una fortunata tournèe pubblica un cd live, prodotto dalla Jazz Werkstatt di Berlino. Nel 2010 partecipa alla 67^ Mostra dell’Arte Cinematografica di Venezia, in veste di autore della colonna sonora del film “Liliana Cavani, una donna nel cinema” del regista Peter Marcias.
Contemporaneamente firma le musiche per lo spettacolo teatrale di Nathalie Sandoz “La liste des derières choses”, attualmente in tournée in Svizzera. Sempre nel 2010 è protagonista all’Expo Universale di Shanghai, come unico artista europeo invitato nel Padiglione Cina, nel quale tiene una serie di concerti multimediali, in collaborazione con l’artista cinese Shan Shan Sheng. La musica composta da Romeo Scaccia per l’occasione sarà la colonna sonora del video sull’Expo 2010 che ottiene il prestigioso “Prix Italia”. Nel 2011 pubblica il suo album per piano solo “Not Yet” che presenta in Svizzera in occasione dell’Auvernier Jazz Festival, nel quale è chiamato in qualità di “artista testimonial”. Compone anche la musica per la mostra multimediale “I 150 anni dell’Unità d’Italia” (regia Aldo di Russo), tratta dalla colonna sonora del film La Grazia, presentata alla Camera dei Deputati alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.(Fonte: Teatro Lirico di Cagliari)
La Scuola civica di musica di San Sperate. E’ un’istituzione nata nel 2004 con lo scopo di concorrere alla diffusione dell’istruzione musicale quale elemento essenziale per la crescita culturale, sociale ed intellettuale dei giovani, per l’aggregazione di bambini, adolescenti e anziani della città.
Nel corso dell’ultimo anno scolastico la scuola ha organizzato numerose attività facendo riscontrare una grande partecipazione soprattutto in occasione di eventi di grande richiamo come, ad esempi, il concerto dell’Orchestra del Teatro lirico di Cagliari e dell’Ensemble di musica barocca del Conservatorio di musica. Una buona partecipazione si è riscontrata anche nella maggior parte delle iniziative di dimensione localistica, tra cui la tradizionale mostra di strumenti musicali (che quest’anno ha visto l’abbinamento di masterclass a conferenze e concerti), il concerto per i festeggiamenti del decennale della scuola e, non ultimi, i saggi finali, svoltisi nel nuovo teatro da 120 posti, in cui si sono esibiti quasi tutti gli studenti della scuola.
Nell’ultimo anno scolastico l’istituzione musicale è passata a quasi 200 studenti, contro i 110 dell’anno precedente.













