Dj Karr, storia di un cagliaritano emigrato a Londra: “Fuori dall’Europa? Qui si sta bene e la musica è la mia vita”

Gianfranco Carboni intervista Dj Karr, a Londra per amore della musica


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Ciao Riccardo, come stai?
Ciao Gianfranco, oltre il freddo di Londra tutto bene grazie e tu?
Sveliamo a chi legge la tua età, che professione stai svolgendo luogo di nascita interessi?
Ho 28 anni, sono nato a Cagliari e faccio il DJ e produttore musicale.
Vivi a Londra, sei andato lì direttamente da Cagliari?
Diciamo che decisi insieme ad un amico di trasferirmi a Londra per imparare la lingua ma fondamentalmente per trovare qualcosa che in quel gli anni l’Italia non offriva riguardo al mio lavoro.
Hai scelto la destinazione consciamente, un caso, un amico? Cosa ti ha spinto ad andare nella capitale inglese?
No prima di trasferirmi a Londra ho vissuto e lavorato come DJ a Roma per 3 anni.
Che fai in London, hai una occupazione? Che attività svolgi, immagino che il clima in qualche modo condizioni?
Si, nel weekend faccio il DJ, mentre durante la settimana produco musica. Innegabile il clima della nostra isola è un best.
Raccontaci qualcosa di importante e decisivo nella tua vita?
Onestamente non so quanto ancora rimarrò a Londra ma per ora sto bene e ho dei progetti in corso oltre il fatto che ad Aprile inizierò la Point Blank Music School, una delle università migliori al mondo di produzione musicale di ingegneria del suono. Diciamo che essendo venuto qua con il mio migliore amico mi ha fatto apprezzare di più questa esperienza.
Veniamo ai giorni nostri: sei andato a vivere in una città Europea, da domani non lo sarà più: pensi cambi qualcosa nell’immediato?
Personalmente per me essendo qua da circa 6 anni non penso cambierà tanto, l’unica potrebbe essere il valore della moneta e le tasse d’importo di prodotti esteri come ad esempio quelli italiani che già tuttora sono abbastanza difficili da trovare se non per cifre pazzesche.
Chi vuoi ringraziare?
Voglio ringraziare tutte quelle persone che mi hanno sempre supportato fin dall’inizio della mia carriera.
Grazie Riccardo, buon soggiorno all’estero. A presto.
Gianfranco Carboni


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