di Paolo Rapeanu
“La Regione, negli ultimi anni, non ha fatto nulla per noi. Esistono le leggi che parlano chiaro, noi vogliamo lavorare e non elemosinare questo fantomatico reddito di sopravvivenza”, spiega Ermelinda Delogu, presidente di Lavor@bile. “I soldi in cassa ci sono, noi portiamo qui la disperazione di tutti i trentasettemila disabili sardi disoccupati”. C’è chi campa con la pensione minima ma anche chi, a 40-50 anni, si trova costretto a vivere ancora con i genitori. Cagliari Online ha raccolto alcune delle loro storie, che potranno essere lette nelle prossime ore sul nostro sito preprod.castedduonline.localmente.it.












