Una discarica a cielo aperto nell’ex dopolavoro ferroviario dopo lo sgombero dei Rom dal primo piano dello stabile: bustoni colmi di immondizia e rifiuti di ogni genere giacciono da quasi un mese nel piazzale antistante ai locali oramai sigillati. Si intravedono dalla strada, la circonvallazione, quella che conduce anche alla stazione dei treni, separati solo da una rete che delimita il confine con ciò che, un tempo, era il dopolavoro ferroviario: abbandonato per poi essere occupato da alcune famiglie, i primi giorni di agosto, dopo l’ennesima rissa scoppiata in piazza Giotto, cemento e mattoni hanno messo fine alle incursioni illecite ma non al degrado del luogo. Tante le segnalazioni da parte dei residenti che denunciano lo stato di abbandono e la mancata bonifica dell’area, un pericolo anche per la sicurezza poiché, con le alte temperature e la vegetazione che circonda la discarica abusiva, il rischio incendi è elevato.












