di Roby Collu
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa italiana Adnkronos, «dopo l’accordo siglato l’8 gennaio scorso tra il sottosegretario della Difesa Domenico Rossi e il presidente della Regione sarda, Francesco Pigliaru, la Luftwaffe sarebbe pronta a traslocare dalla Sardegna verso poligoni in altri Paesi. La decisione dei vertici dell’Aeronautica militare tedesca, in valutazione, sarebbe legata ai contenuti dell’accordo tra Ministero della Difesa e Regione sarda prevede la chiusura del poligono di tiro di Capo Frasca, per ulteriori due mesi rispetto agli anni passati (luglio e agosto), cioè dal 1° giugno al 1° ottobre 2015». A quanto pare, i tedeschi pagherebbero all’Aeronautica militare italiana circa la metà dei costi per la gestione del poligono. Pertanto, in seguito all’ accordo stipulato, i vertici dell’Aeronautica militare tedesca sarebbero intenzionati a lasciare la base di Decimomannu e la Sardegna e trasferirsi altrove. La decisione avrebbe anche lo scopo di cercare un clima migliore a quello che si è venuto a creare con la sigla dell’accordo tra Difesa e Regione sulla riduzione delle servitù militari nell’Isola e la chiusura “prolungata” del poligono di Capo Frasca. A queste condizioni infatti i piloti dell’aviazione tedesca non potrebbero svolgere le attività di addestramento con la dovuta tranquillità e continuità.













