Pensa di chiudere e trasferirsi all’estero Daniela Muscinu, proprietaria di un noto locale cagliaritano situato in via Dante. Dopo l’ennesimo intoppo burocratico, è demotivata, frustrata e arrabbiata. “Ho fatto richiesta per ottenere la concessione del suolo pubblico perché mi è stato consigliato dalla giunta comunale di Cagliari; io sono artigiana perché manca un bagno però il locale è commerciale e mi hanno consigliato di inoltrare la domanda. Mi sono mossa subito: ho pagato un geometra, perché comunque si deve presentare un disegno in planimetria, e oggi mi hanno risposto che non ho diritto perché sono artigiana quando invece nelle richieste c’è proprio scritto anche per gli artigiani. Comunque non farò altro perché si perde la voglia di tutto; anzi, adesso sto pensando di chiudere e trasferirmi all’estero. Che si tengano un altro locale sfitto”.
Dopo la chiusura forzata a causa del lockdown e gli innumerevoli sacrifici per riaprire il suo locale che offre pasti bio prelibati, Daniela Muscinu si sfoga con Casteddu Online con la speranza che la sua situazione possa trovare una risoluzione positiva.











