Dall’America a Samassi per aprire una casa di riposo per anziani e mettersi al servizio della comunità: Greg e Romina, di recente, hanno anche contribuito economicamente per l’allestimento delle luminarie natalizie in paese che mancavano da anni.
Sono Greg e Romina Cherven, arrivati da poco in Sardegna con un progetto nel cuore: aprire una casa di riposo per anziani. “Per renderlo possibile, abbiamo acquisito l’ex Hotel Ichnusa a Sanluri e stiamo lavorando per riportarlo in vita” spiega la coppia.
Greg è un ex marine degli Stati Uniti e uno sceriffo in pensione di una contea della Florida. Oggi è il pastore di una chiesa cristiana.
Romina ha lavorato per oltre 25 anni come Head Chef e Direttrice Food & Beverage per una importante catena alberghiera negli Stati Uniti e ora supervisiona il lato amministrativo del progetto.
Romina ha due figli, Robin, che vive in Texas, e Loredana, che vive in Arizona. Greg ha quattro figlie – Michaela, Alexandra, Vanessa e Melissa – che vivono in Svezia, e insieme abbiamo otto nipoti. “Siamo qui per servire questa comunità, con un cuore speciale per gli anziani, e come potete vedere, amiamo davvero il Natale”.
A Samassi la coppia è stata accolta con calore e riconoscenza, perché sono loro i benefattori delle luminarie che splendono lungo le vie del centro abitato. “Siamo riusciti a portare l’idea al Comune un paio di mesi fa e abbiamo anche offerto un contributo economico per aiutare a realizzarla, ma senza il Comune e la Pro Loco di Samassi tutto questo non sarebbe stato possibile.
Non cerchiamo riconoscimenti, desideriamo semplicemente vedere le persone partecipare ed essere felici. Vogliamo che la gente venga nel nostro paese, si fermi per un caffè o un aperitivo e sostenga le attività locali. Ci teniamo molto a tutte le feste del nostro paese, ma il periodo natalizio sembrava particolarmente buio, e abbiamo sentito il bisogno di portare luce e gioia in questo tempo così speciale. Vedere le luci di Natale riflesse negli occhi dei bambini e degli anziani è stato davvero emozionante. Ricevere i vostri messaggi e sentirci così ben accolti in questo paese ha significato moltissimo per noi. Ci piacerebbe rivedere Samassi come il paese di cui tutti parlavano un tempo. Un paese che lavora insieme è un paese forte” spiega la coppia.
“Ora godiamoci questo periodo. Speriamo che il prossimo anno si possa iniziare la preparazione prima e accendere le luci già dal primo novembre, così da prolungare il periodo natalizio e permettere alle attività del paese di trarre beneficio da questo impegno e magari aggiungere anche un grande presepe per tutti”.











