Da Cagliari a Portoscuso per ripulire i fondali: niente pesci tra le mani, “solo immondizia. Dalle bottiglie di birra alle scatoletta di carne, tante anche le reti da pesca e plastica varia. Eppure basterebbe solo un pò più di rispetto”.
Immagini che parlano da sole quelle di un uomo di 38 anni che, da qualche tempo, si immerge nel mare del territorio per ripulirlo dai rifiuti scaricati dall’uomo. “Si trova di tutto, anche le scatolette di carne come i resti di imballaggi per la pesca, molto dannosi per l’ecosistema marino”. La curiosità di scoprire il mare attraverso le immersioni si è quindi trasformata in una missione, ossia quella di contribuire a ripulire il mare, “ma non basta: è necessario che tutti si adoperino a tal fine, anche solo non gettando l’immondizia nel mare”.
Immagini che parlano da sole quelle di un uomo di 38 anni che, da qualche tempo, si immerge nel mare del territorio per ripulirlo dai rifiuti scaricati dall’uomo. “Si trova di tutto, anche le scatolette di carne come i resti di imballaggi per la pesca, molto dannosi per l’ecosistema marino”. La curiosità di scoprire il mare attraverso le immersioni si è quindi trasformata in una missione, ossia quella di contribuire a ripulire il mare, “ma non basta: è necessario che tutti si adoperino a tal fine, anche solo non gettando l’immondizia nel mare”.













