Un abbonamento annuale CTM a soli 30 euro per tutti i cittadini e appena 13,50 euro per gli over 65. Una proposta che punta dritto al cuore della mobilità sostenibile e del risparmio per le famiglie. A rilanciarla è la consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Stefania Loi, che ha protocollato un ordine del giorno per ripristinare e rendere strutturale l’iniziativa “CagliarinBus”, introdotta con successo durante la giunta Truzzu. “CTM a 30€ l’anno: rilanciamo una misura concreta per la mobilità sostenibile a Cagliari!”, scrive Loi. “Come prima firmataria, ho inviato stamattina per la protocollazione un ordine del giorno per riproporre e rendere strutturale l’iniziativa “CagliarinBus”, introdotta con successo durante l’amministrazione Truzzu”. L’iniziativa prevede un abbonamento annuale CTM scontato del 90%, con due fasce di costo estremamente accessibili: 30,30 euro per tutti e 13,50 euro per gli over 65. Una misura che, secondo la consigliera, ha già dimostrato in passato di essere non solo popolare ma anche efficace. “Una formula molto apprezzata dai cittadini, che ha dimostrato quanto una politica tariffaria accessibile possa migliorare la vita quotidiana e cambiare le abitudini di mobilità”, aggiunge Loi.
Gli obiettivi dell’ordine del giorno sono chiari: ridurre traffico e inquinamento; favorire studenti, pendolari, famiglie, cittadini fragili e quartieri periferici; migliorare l’accesso ai servizi e la qualità della vita urbana. La proposta punta a rafforzare la sinergia istituzionale: “Crediamo sia fondamentale consolidare la collaborazione tra il Comune di Cagliari, CTM S.p.A. (partecipata pubblica strategica) e la Regione Autonoma della Sardegna, affinché l’iniziativa diventi una politica strutturale, integrata nel PUMS e sostenuta anche con risorse europee e nazionali”. Un appello condiviso a tutta l’aula consiliare, affinché la misura venga accolta senza divisioni politiche: “Auspichiamo fortemente che il Consiglio Comunale approvi questo ordine del giorno all’unanimità, perché la mobilità sostenibile riguarda il benessere e il futuro di tutta la comunità. Mobilità più equa, città più vivibile, futuro condiviso”. Una proposta che, se approvata, potrebbe riportare Cagliari tra le città italiane più avanzate sul fronte della mobilità pubblica accessibile.