“Vogliamo che vengano accertate le responsabilità del Sindaco, del parroco e dei servizi sociali”. L’Associazione Animal Liberation, la cui portavoce e vice presidente è Serena Sartini, passa alle vie legali per far luce sui responsabili della morte del criceto, divenuto il tragico protagonista della festa della pentolaccia di Pula. Sgomento e rabbia, hanno costretto gli animalisti a far partire un esposto per verificare le eventuali violazioni in materia del maltrattamento degli animali, secondo l’articolo 727 del Codice Penale. Ecco quanto appare nell’esposto:”La scrivente associazione in data odierna ha dato mandato ai propri legali per verificare le responsabilità del sindaco, del parroco e dei servizi sociali del Comune di Pula relativamente all’uccisione di ub criceto posto con un secondo, in una pentolaccia colpita con bastoni. Infatti la festa é stata organizzata nell’oratorio- luogo privato- ma asperta al pubblico dai servizi sociali e dalla parrocchia; dunque c’è corresponsabilita della conduzione dei luoghi. Ancor più grave è non aver vigilato sullo svolgimento della festa, nel cui contesto pubblico è stata commessa un’azione ai danni di due poveri criceti, ma anche un’ azione palesemente diseducativa per i minori presenti. Si chiede di verificare l’ipotesi di violazione dell’articolo 727 del codice penale che prevede e punisce il maltrattamento di animali considerato anche che i criceti sono stati utilizzati in uno spettacolo/gioco insopportabile per la loro natura e caratteristiche, tanto che ne è conseguita la morte, nonché il DPR 31/3/79 che attribuisce al sindaco il compito incombente di vigilare sulla corretta applicazione delle leggi di tutela degli animali. Circostanza aggravante è aver agito per motivi abietti o futili, ossia un gesto tale da destare un profondo senso di ripugnanza in ogni persona di media moralità, con evidente sproporzione tra il movente dell’azione e l’azione stessa. Addirittura il consiglio del sindaco alla proprietaria dei criceti, di ridare un compagno a quello superstite, è del tutto fuoriluogo, perche anzi dovrebbe esserle sequestrato, considerata l’incapacità di questa “madre” di comprendere la gravità dell’azione, l’incapacità di prevederla e dunque la probabilità a commetterla ancora.”












