Sbarcati in Sardegna da località a rischio. E una volta in Costa Smeralda hanno circolato nei locali senza nessuna protezione. Ora una ventina di giovani laziali sono indagati dalla procura di Tempio per la mancata osservanza delle misure di protezione. I fati risalgono all’estate scorsa. La notizia sul quotidiano L’Unione Sarda oggi in edicola. Nel mirino anche una festa avvenuta a Porto Rotondo il 9 agosto scorso. I giovani sono accusati di essere sbarcati in Sardegna da località dove i contagi erano elevati (Ibiza, Mykonos, ecc) e di aver circolato nelle discoteche e nei locali senza dispositivi di protezione e senza rispettare la quarantena. I giovani sono stati identificati dall’Unità di crisi del Nord Sardegna.












