Riflessioni di un imprenditore sardo, con 2 punti vendita alla Corte del Sole a Sestu: «C’è qualcuno che potrebbe odiare la Corte del Sole più di me? Non penso proprio, avevo 33 anni, un posto da 1800 € al mese ed un ruolo di vice-direttore dello stesso. Eppure sono stato mandato via in una notte di giugno dalla società milanese che lo gestisce». Lo sfogo di Filippo Soggiu lo si evince dalle parole che compongono la sua lettera, scritta qualche giorno fa in un mese in cui, (dicembre), la maggior parte dei clienti si “affanna” alla consueta corsa ai regali.
«La Corte del Sole è un centro con problemi? Molti, basta vedere il totem spento sulla ex. 131 e la fatiscenza di alcuni punti del Complesso che ricordiamolo è il più giovane e il più Nuovo della Sardegna – dice Filippo Soggiu – ma se vogliamo vedere crisi in questo pezzo di ex 131, allora almeno informiamoci; passiamoci e vediamo i lavori avanzati di un nuovo complesso che in pochi mesi prenderà vita, vediamo il nuovo McDonald sempre strapieno, Pittarello, Macro e una densità di partite IVA in un Km che forse neanche Milano può contare (fonte del Comune di Sestu). Ma soprattutto di tutte queste attività la Corte del Sole né è la Punta di Diamante. Il Commercio è in agonia da almeno 4 anni ma non alla Corte del Sole, lo è ovunque, ma forse qui meno che altrove credetemi! Oggi bisogna capire che non si vende tutto , che c’è Internet e che il consumatore con un telefonino in meno di 1 minuto può sbugiardarti».
UN IMPRENDITORE SARDO. E’ un fiume in piena Filippo Soggiu: «Vi parlo da imprenditore sardo, giovane che ha 7 dipendenti a tempo indeterminato in 2 negozi alla Corte del Sole ed un 30% in più rispetto al fatturato dello scorso anno, ed una tirocinante passata a contratto in questi giorni. Sono bravo? No, ho solo cercato di studiare e lo faccio ogni giorno, ma come i miei colleghi della Libreria, della Parafarmacia o degli articoli da giocattoli. Tutti sardi!! Provate ad andare alle Vele o all’Auchan da Giovani Imprenditori Sardi e provate a vedere le clausole per aprire un punto vendita, le garanzie da prigione che ti vorrebbero far firmare per guadagnare secondo loro molto di più dello stesso negozio alla Corte del Sole? Ma Assolutamente non è così. La Parafarmacia della Corte doppia le altre, i negozi di occhiali fanno il 30% in più alla Corte del Sole che non in altre location, Piazza Italia è tra i più produttivi d’Italia, ed io ho un negozio di un importante Azienda Italiana con oltre 600 punti vendita in Italia che si posiziona nei primi 5 in, e non ho menzionato il Food. Smettiamo di essere sempre pronti a parlar male del nostro vicino, ed essere umani solo quando stà fallendo e chiudendo. Non ricordo quando abbiamo smesso di essere positivi e propositivi, oppure associativi e inventivi, ma in parte abbiamo smesso…e questo fa più male di una chiusura di un negozio , che forse chiude per altri motivi. Io nella mia attività ho le fedi S’Ave Maria, un fenomeno Regionale e forse Nazionale, inventate da un Imprenditore Sardo come noi, di Villasimius, che forse ha capito che d’inverno era meglio spremersi le meningi che piangersi addosso; Ho i Bracciali BAGA di imprenditori Sassaresi, bellissimi esempi di modernità e tradizione. Vi scrivo senza nessuna possibilità di smentita e con documenti in mano: la settimana scorsa davanti al mio punto vendita sono passate 25.412 persone in 7 giorni e sono entrate dentro il punto vendita 3369 persone. Sapete la media dei punti vendita del Lazio,Umbria,Toscana, Marche ed Emila Romagna? 2836 è la media dei miei colleghi con un ugual negozio come metri quadri ed ubicato in Centri Commerciali come il mio e 17.442 la media dei passaggi contro appunto i nostri 25.412… Numeri impressionanti vero?? Sono 8.000 persone in più in Media!!! E stò parlando della Corte del Sole, proprio lei!! Ed allora sapete di cosa ha bisogno il Commercio e la Corte del Sole in primis? Di cuore, le persone che ci lavorano e lo gestiscono devono metterci il cuore, su 150 negozi, l’atmosfera del Natale si respira forse in 20, ha bisogno di competenze e persone professionali, non di ragazze che sembra gli facciamo un favore a comprare da loro; Le mie collaboratrici si aggiornano con Corsi in Trentino Alto Adige o Training on The Job in negozio. Ho 16 cambi vetrina all’anno, 8 promozioni con regali accattivanti per i clienti e non i portachiavi che forse hanno stancato tutti, ho sistemi elettronici che mi confrontano peel off, tasso di conversione e affluenze degli ultimi 3 anni, ho investito 30.000€ all’anno in pubblicità e sono un piccolo, piccolissimo Imprenditore. La Corte del Sole, ha bisogno di Imprenditori che si parlino, che comunicano, che facciano sinergia, perché in questo ( e lo dico da Sardo) siamo Pessimi!!..ma non un volantino o una carta sconto da poggiare sulla Cassa del BAR vicino..Abbiamo bisogno di essere un tutt’uno, formiamo 2 volte all’anno le nostre dipendenti al fine che siano tutte venditrici con la V maiuscola, che parlano bene del negozio affianco e dicono il vecchio e famoso: “ Vai pure e dì che ti mando io, vedrai che ti trattano bene”, oggi i clienti dicono: “Dove trovo questa marca qui” e non ricevono risposta oppure li mandiamo alle Vele.
Ero a Palermo il mese scorso, SEGUE stava svendendo tutto e chiudendo tutti i punti vendita a Palermo!! La 5 città d’Italia , quindi potrebbe chiudere anche alla Corte giusto? Non è uno Slogan per la Corte del Sole, ma vogliate più bene a strutture come queste che muovono ogni giorno oltre 1.000 buste paga, è un posto splendido dove passeggiare, vedere un tramonto, e soprattutto in una terra come la Sardegna un parco commerciale da 180 negozi, 12 Cinema e Sala Bowling, che quando siamo in altri posti decantiamo con la famosa frase “ Che bello! In Sardegna non abbiamo strutture così” ed invece le abbiamo è solo che non le vediamo, o meglio le vediamo ma sono brutte a prescindere. C’è Crisi? Tanta, tantissima ancora; e come imprenditori abbiamo problemi? Tantissimi… ma preferisco alzarmi libero il mattino di vedere una piccola luce da inseguire e circondarmi di persone valide come le mie dipendenti, considerarle mie PARI, stare zitti sulle situazioni da piangersi addosso e lavorare per offrire il meglio che possiamo fino all’ultimo minuto dopo la chiusura del negozio..e forse anche 5 minuti oltre». (Alessandro Congia Castedduonline.it)











