Massima attenzione alla qualità dell’offerta formativa, agli studenti iscritti ai corsi universitari, calati in questi anni, e braccia aperte ai giovani che arrivano dall’estero. Ma soprattutto l’obiettivo è quello di attrarre quante più risorse possibili. Sono i temi affrontati dai cinque candidati alla carica di Rettore durante un’assemblea organizzata questa mattina da tutte le sigle sindacali a Sa Duchessa. Le elezioni sono previste per il 9 marzo. In corsa la farmacologa Maria del Zompo, tre ingegneri, Luigi Raffo, Giorgio Massacci e Giacomo Cao, e la giurista Paola Piras.
“Il problema principale riguarda le risorse -ha spiegato del Zompo – non possiamo permetterci di continuare a perderle, è difficile ma non impossibile. Occorre anche riorganizzare i corsi di laurea a partire dalla triennale, e migliorare l’offerta formativa in generale”.
“Serve puntare sugli studenti stranieri – ha detto Cao – già dal prossimo ottobre è previsto l’arrivo di duemila giovani provenienti dall’estero. In controtendenza rispetto a questi ultimi anni in cui sono stati persi ottomila studenti nelle lauree magistrali. Poi serve concentrarsi sul personale: metà capitale umano negli ultimi anni è stato bistrattato da questo ateneo”. “Il numero degli studenti regolari è in diminuzione – ha affermato Massacci – e questo ci penalizza. Dobbiamo lavorare meglio sull’offerta formativa senza avere una visione miope”. D’accordo Luigi Raffo: “lo scopo principale dell’ateneo è quello di dare qualità, tutti insieme dobbiamo partire da un progetto generale che indichi ciò che vogliamo diventate e offrire”. Risorse, didattica e qualità formativa gli obiettivi anche della giurista Paola Piras.












