
L’indice Rt dell’Isola sale, seppur di poco, nell’ultima rilevazione dell’istituto superiore di Sanità, e tocca quota 0,7. Un dato che porta l’isola a non essere più la regione italiana con il dato più basso. E l’Isola, insieme alla Puglia, è tra le due regioni italiane che restano classificate come “ad alto rischio”. Nell’ultimo bollettino l’indice Rt dell’Italia è a 0,82. E sono cinque le regioni dove il rischio rimane alto: insieme all’isola ci sono Emilia Romagna, Provincia di Trento, Veneto e Puglia. Proprio quest’ultima, insieme alla Sardegna, resta classificata ad “alto rischio” per 3 o più settimane di seguito. Un fatto che prevede “specifiche misure da adottare a livello provinciale e regionale”. Stessa identica situazione, quindi, di sette giorni fa, con l’isola che resta in zona gialla.