Coronavirus in Sardegna, “riallacciate subito l’acqua alle famiglie e alle imprese giudicate morose”

In conseguenza di ciò, informa ARERA, «dovranno essere interamente rialimentate le forniture di acqua eventualmente sospese, limitate, o disattivate, dal 10 marzo 2020. Le procedure di disalimentazione o riduzione delle forniture ai clienti morosi potranno essere riavviate dopo il 3 aprile»


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Con una nota inviata oggi ad Abbanoa SpA, Fabio Albieri, presidente dell’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna, ha segnalato e sollecitato il Gestore del Servizio idrico ad assumere i provvedimenti conseguenti a quanto disposto dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) al fine di contrastare le criticità legate all’epidemia COVID-19.

Tra le misure previste da ARERA:

–       il rinvio, dal 10 marzo scorso al prossimo 3 aprile 2020, delle procedure di sospensione delle forniture di acqua per morosità per famiglie e piccole imprese;

–       l’istituzione presso la Cassa per i servizi energetici di un conto per garantire la sostenibilità degli attuali e futuri interventi regolatori a favore di consumatori e utenti, con diponibilità fino a un miliardo di euro.

In conseguenza di ciò, informa ARERA, «dovranno essere interamente rialimentate le forniture di acqua eventualmente sospese, limitate, o disattivate, dal 10 marzo 2020. Le procedure di disalimentazione o riduzione delle forniture ai clienti morosi potranno essere riavviate dopo il 3 aprile».


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