Coronavirus, 800 euro per due mesi in Sardegna a famiglie e lavoratori in difficoltà

I fondi andranno alle persone che hanno perso il lavoro a causa dell’emergenza epidemiologica, alle partite iva che hanno dovuto interrompere le attività e alle persone prive di reddito da lavoro o impresa


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Ottocento euro per due mesi a famiglie e lavoratori in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus. La delibera ha avuto l’ok della giunta regionale e stasera sarà votata in consiglio. Sono le “misure straordinarie urgenti a sostegno delle famiglie per fronteggiare l’emergenza economico-sociale derivante dalla pandemia SARS-CoV-2”, per l quali l’esecutivo di Solinas ha stanziato 120 milioni di euro.
Il contributo andrà ai nuclei familiari residenti in Sardegna, i cui componenti siano lavoratori dipendenti che hanno subito sospensione o riduzione di attività di lavoro per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica. Oppure quelli i cui datori di lavoro non abbiano acceduto alle forme di integrazione salariale, lavoratori co.co.co iscritti alla gestione separata o titolari di partite Iva che hanno dovuto interrompere l’attività a causa dell’emergenza sanitaria. E infine per tutti quelli che risultano privi di reddito di lavoro o di impresa alla data del 23 febbraio scorso. A tutte queste persone è riconosciuta per due mesi un’indennità di 800 euro mensili. Esclusi i nuclei familiari cui componenti abbiano complessivamente percepito nel 2018 redditi superiori a 35 mila euro e risultino in attività al 31 dicembre scorso, quelli nei quali almeno un componente sia titolare di pensione o percepisca reddito da lavoro dipendente o derivante da attività che non abbiano subito sospensione o riduzione di attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Le indennità sono cumulabili con altre forme di sostegno al reddito, anche legato all’emergenza Covid-19, fino a raggiungere la somma 800 euro al mese.


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