Cori razzisti dei tifosi cagliaritani a Balotelli, interviene il Gos

Le regole da rispettare


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 Durante l’incontro di calcio CAGLIARI – MILAN, disputatosi domenica 26 u.s. allo stadio Sant’Elia, dal settore Curva Nord sono stati rivolti cori razzisti all’indirizzo del giocatore del Milan Mario Balotelli.  

Il Gruppo Operativo Sicurezza, nell’esercizio delle proprie funzioni finalizzate a garantire un centro di sicurezza e a creare le condizioni ambientali ottimali per il regolare svolgimento dell’evento, con la collaborazione dei funzionari della Procura Federale,  ha registrato la violazione comunque perpetrata da un numero molto ristretto di spettatori. Il giudice sportivo, sulla base delle disposizioni del codice sulla Giustizia Sportiva, ha verificato la sussistenza del comportamento discriminatorio, sanzionabile quale illecito disciplinare (condotta che, direttamente o indirettamente, comporti offesa, denigrazione o insulto per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine territoriale o etnica, ovvero configuri propaganda ideologica vietata dalla legge o comunque inneggiante a comportamenti discriminatori)  comminando la sanzione della chiusura del settore Curva Nord per un turno, con la sospensione condizionale. Nello specifico, se nel corso del prossimo incontro dovesse ripetersi tale comportamento la Curva sarà effettivamente chiusa; in caso contrario la sanzione non avrà seguito.  

Nell’ambito delle ormai consolidate forme di collaborazione e coordinamento previste negli stadi in capo al GOS, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha da tempo ribadito la fermezza delle strategie in presenza di segnali di razzismo, intolleranza e antisemitismo prevedendo forme di prevenzione, ammonimento e sensibilizzazione delle tifoserie anche attraverso sistemi di amplificazione sonora (presenti presso lo stadio Sant’Elia) anche in collaborazione con l’OSCAD (Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori)[1].

 

Si coglie l’occasione per sensibilizzare i “veri” tifosi affinché siano rispettate le normative di riferimento per garantire il sereno svolgimento degli incontri sportivi ed evitare comportamenti capaci di incidere negativamente sullo svolgimento dell’evento pregiudicando la vera passione calcistica.



[1] http://www.poliziadistato.it/articolo/22017/


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