I green pass falsi dilagano in tutta Italia. E anche a Cagliari scattano i controlli. Vigili, carabinieri e anche la polizia sono impegnati nella caccia ai certificati verdi fasulli. Ma per ora in città nessun problema: i lasciapassare sono tutti autentici.
“Non ci risultano pass falsi”, spiegano dalla Questura, “da quando l’obbligatorietà è in vigore siamo intervenuti per dirimere controversie nei luoghi di lavoro tra dipendenti e titolari. Ma tutto si risolve in pochi minuti”. Niente certificati falsi segnalati dai carabinieri e dalla polizia municipale. Ma le verifiche andranno avanti.
Chi falsifica una certificazione verde rischia di incorrere nel reato di falsità materiale commessa da un privato. E dal momento che il green pass è equiparabile a un certificato o a un’autorizzazione amministrativa, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni, ridotta fino a un terzo. Chi invece si limita a usare un green pass falso, ma senza aver preso parte alla contraffazione, commette comunque reato (quello di uso di atto falso), ma le pene sono ulteriormente ridotte di un terzo. Trattandosi di reati procedibili d’ufficio, chiunque potrà denunciare la falsa certificazione, sia il personale addetto al controllo che qualsiasi altro individuo.










