Continuità territoriale, voli introvabili e carissimi a Natale: Cagliari-Milano sola andata 400 euro

Frequenza delle tratte ridotta e tariffe alle stelle per i non residenti. I collegamenti giornalieri da Cagliari a Linate sono passati da 6 a 4 e quelli per Roma da 7 a 6. Nello scalo di Olbia sono previsti 3 collegamenti verso la Capitale e solo 2 verso Milano. Il caso in Parlamento


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Anche 400 euro per un volo di sola andata tra Cagliari e Milano. I voli sotto Natale in regime di continuità territoriale sono introvabili. Oppure coi costi alle stelle e il caso arriva in Parlamento. In commissione Trasporti la deputata cagliaritana Francesca Ghirra, Sinistra italiana, ha presentato un’interrogazione “sulla dis-continuità territoriale della Sardegna. L’attuale regime, gestito da Ita Airways e Volotea, è ormai insostenibile: non solo al termine della stagione estiva le compagnie hanno progressivamente ridotto la frequenza delle tratte, ma hanno contemporaneamente aumentato le tariffe per i non residenti, arrivando fino a 400 euro per un viaggio di sola andata Cagliari-Milano”.

Tutti i numeri: i collegamenti giornalieri da Cagliari a Linate sono passati da 6 a 4 e quelli per Roma da 7 a 6. Nello scalo di Olbia sono previsti 3 collegamenti verso Roma e solo 2 verso Milano.

Rispetto alla continuità territoriale in vigore dal 2013 al 2020, la differenza è nettissima: la riduzione delle frequenze è del 44% e scende anche il numero dei posti giornalieri a disposizione di ben il 27%.

 

“Volare sotto Natale è praticamente impossibile, non solo per i prezzi inaccessibili ma spesso anche per l’assenza di voli”, aggiunge Ghirra, “il nuovo bando pubblicato dalla Regione a ottobre non supererà le attuali problematiche perché ripropone le stesse criticità dell’attuale sistema.

Il viceministro ha garantito che la continuità territoriale aerea della Sardegna rappresenta uno degli obiettivi prioritari delle strategie governative in materia di trasporto, soprattutto per colmare la nostra dimensione geografica insulare. Ha riferito che il confronto con la Commisione europea è costante e l’obiettivo è individuare soluzioni condivise con la Regione. Vigileremo perché ci sia restituito il diritto alla mobilità”.