La gestione della continuità territoriale da parte di Aeroitalia continua a sollevare perplessità tra i passeggeri abituali. P. P., una viaggiatrice che per motivi di lavoro prende l’aereo ogni settimana da oltre tre anni, ha raccontato la sua esperienza a Casteddu Online, evidenziando le difficoltà che ha riscontrato da quando la compagnia ha ottenuto il servizio.
“Per motivi di lavoro viaggio in aereo ogni settimana da più di tre anni, con tanti sacrifici, perché non è facile, sia dal punto di vista organizzativo, sia dal punto di vista economico. La situazione è diventata più difficile da quando la continuità territoriale è stata assegnata a Aeroitalia. Per me era più semplice organizzare i miei voli con Ita, perché potevo partire da Genova, fare scalo a Roma e arrivare a Cagliari. Potevo fare ciò tutti i giorni della settimana e a prezzi sostenibili”. La nuova gestione, invece, ha ridotto le possibilità di viaggio, costringendola a soluzioni più onerose e meno pratiche. “Adesso non è più possibile, dovrei volare con due compagnie, a prezzi esorbitanti. Per cui sono costretta a volare per Milano e poi arrivare a Genova in treno”.
Un altro punto critico riguarda la gestione dei rimborsi per i voli annullati: Il procedimento con Ita Airways era molto più semplice e rapido, mentre con Aeroitalia si è rivelato macchinoso e privo di certezze sui tempi di restituzione del denaro. “Con Ita era molto semplice, bastava una chiamata all’operatore o fare la procedura on line, per ricevere in pochi giorni il rimborso. Con Aeroitalia per procedere al rimborso è necessario procedere alla compilazione di un form da inviare con copia del documento per attestare la residenza in Sardegna. Fatto questo si deve rimanere in attesa, anche dopo la mail di conferma della richiesta di rimborso, perché l’assistenza clienti non è in grado neanche di darti una tempistica, ti viene solo detto che è necessario aspettare, in coda alle altre richieste. Praticamente non so se vedrò mai il mio rimborso…”
Una situazione che, per chi deve viaggiare frequentemente, rappresenta un disagio notevole: “Da pendolare posso affermare che quando si assegna un servizio così importante bisognerebbe tenere conto della qualità del servizio offerto, in tutti i suoi aspetti”.
Le problematiche evidenziate sollevano, ancora una volta, importanti interrogativi sulla gestione della continuità territoriale e sulla qualità del servizio offerto ai cittadini sardi, per i quali il trasporto aereo rappresenta un’esigenza fondamentale.