Coni, Buonfiglio: “Cagliari candidata per vela e canoa alle Olimpiadi”

Intervista esclusiva al vicepresidente nazionale del CONI e presidente della Federazione canoa e kayak, Luciano Buonfiglio


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Il vice di Giovanni Malagò è entusiasta della Sardegna che giudica un’isola meravigliosa per chi fa sport . E annuncia: “Se l’Italia si aggiudicherà le Olimpiadi del 2024, Cagliari sarà la candidata numero uno per ospitare tutte le discipline collegate alla vela e le gare di canoa”. La Sardegna è all’avanguardia in tutte le discipline e il CONI e le federazioni vedono nell’isola un luogo ideale, grazie al clima mite anche d’inverno, per preparare le squadre ai grandi appuntamenti come i mondiali e le olimpiadi. “L’isola in questi ultimi anni ha prodotto tecnici di valore, dirigenti di grande spessore e ottimi atleti. Lo sport è formativo, migliora le persone,abbatte ogni tipo di barriere, come il razzismo, la disabilità, aumenta l’autostima e stimola il confronto per raggiungere ogni traguardo e migliorare la prestazione. E per lo Stato c’è un ritorno economico sia per gli investimenti nel settore e per tutto l’indotto e la produzione che coinvolge numerose imprese. Da non trascurare il risparmio che determina nella sanità pubblica un popolo sportivo sano e ricco di valori morali”. 
Il presidente Buonfiglio è uno sportivo vero, crede nel lavoro e indica la strada per trasmettere una vera e propria cultura dello sport pulito e senza trucchi. “Il doping esiste nelle persone che non hanno cultura. Noi abbiamo il dovere di insegnare la lealtà e nessuno si deve sentire autorizzato a girarsi dall’altra parte. Un genitore dovrebbe accorgersi subito delle performance innaturali dei propri figli e un allenatore deve intervenire subito per stroncare sul nascere questo modo di vivere lo sport. Le punizioni sono utili ma non risolvono il problema se non si cambia mentalità . Ormai ci stiamo assuefando a tutto e gli esempi molto spesso arrivano dagli sport più popolari che i ragazzi tendono ad emulare. Occorre un grande senso di responsabilità da parte di tutti”. I giovani vivono lo sport in maniera diversa e spesso le loro attività sono legate alla moda del momento . “I ragazzi devono fare lo sport con equilibrio e fare quello che più gli piace. Questo consente di guardare sempre avanti, di affrontare le difficoltà e, come accade nella canoa, affrontarle e risolverle in un attimo senza chiedere aiuto a nessuno. Noi stiamo investendo sui tecnici, sulla comunicazione e stiamo entrando nei Licei per coinvolgere i più giovani. È un lavoro lungo e ci sono trecento cose da fare ma ce la stiamo mettendo tutta”. E ora per Luciano Buonfiglio si parla di una possibile prossima candidatura a presidente del Coni. “Io starò nel Comitato fino a quando ci sarà Malagò che stimo tantissimo e col quale c’è un rapporto di amicizia e di grande stima professionale. Il motivo per cui ho deciso di accettare l’incarico. Non ho l’ambizione di prendere il posto di nessuno perché voglio troppo bene alla canoa e ritornerei volentieri a fare solo il presidente della mia federazione “. Il prossimo 3 ottobre si riuniranno i vertici della federazione per stabilire il programma di preparazione in previsione delle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016. Cagliari dovrebbe essere la città prescelta.