Como-Cagliari 0-0, regge sino alla fine il bunker di Pisacane: un punto conquistato con grande coraggio. San Caprile salva il Cagliari con almeno quattro parate prodigiose, Mina fa il “barroso” con tutti e riesce addirittura a fare chiedere il cambio a un arrabbiatissimo Morata. Benissimo la difesa ma l’attacco ha il problema del gol: il Cagliari però almeno esce dalla crisi e muove la classifica in casa di una grande del campionato. Un gol annullato a Palestra che fa infuriare i tifosi del Cagliari: convalidato dall’arbitro poi richiamato dal Var per un precedente fallo che è apparso in verità un semplice fallo di gioco. Un Cagliari compatto, molto attento tra le linee a soffocare il gioco, oggi molto lento, della squadra di Fabregas.
Ma decisive sono state le super parate di Caprile, due su bolidi da fuori di Nico Paz e una ravvicinata su Morata a colpo sicuro. Poi l’ingresso di Adopo ha rafforzato il centrocampo (male ancora una volta Gaetano, malissimo Esposito, insufficiente anche Prati) formando una cerniera strettissima, difficile da superare. C’è stata qualche incursione e un tiro di Felici, poi una palla gol clamorosa nel finale per Luvumbo parata dal portiere. Un punto d’oro, quasi insperato, col Cagliari che riesce a tenere inviolata la sua porta. Ora la sosta del campionato, poi alla Unipol Domus arriva il Genoa del neo allenatore De Rossi.











