Cibo a domicilio, Cagliari al terzo posto: boom cucina americana

Cagliaritani ordinano sempre più cibo a domicilio: sul podio delle preferenze gli hamburger  in tutte le salse, segue la cucina orientale e quella giapponese. I “millennials” i clienti più affezionati


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I Cagliaritani ordinano sempre più cibo a domicilio e il digitale sta trainando questa abitudine di scegliere direttamente dallo smartphone cosa mangiare a pranzo o a cena. A rivelarlo è la prima “Mappa del cibo a domicilio in Italia” in 18 città da nord a sud, realizzata da Just Eat. Dallo studio Cagliari sta continuando a crescere con un incremento degli ordini del + 438% rispetto all’anno scorso,guidata dall’aumento degli ordini di cucina americana con gli hamburger e delle specialità orientali.

 

Lo studio nasce per osservare da vicino le dinamiche della rivoluzione del digital food delivery – dalle scelte legate alle cucine, ai piatti più desiderati esplorando, di città in città, i comportamenti, la professione, l’età e l’approccio alla varietà in cucina e all’ordinazione a domicilio. In generale la popolazione italiana ama mangiare a casa, e desidera farlo bene, variando molto e sperimentando piatti e gusti, e in questo scenario Cagliari ha registrato una crescita del +438%, un dato che rivela una propensione dei Cagliaritani verso l’utilizzo sempre più frequente del digita food delivery come modalità per scegliere e gustare anche piatti e sapori nuovi.

In particolare, a guidare la crescita a sorpresa in cima c’è solamente la cucina americana (+315%) con nella top 5 al primo posto tra i piatti più ordinati, il Double Burger, al secondo il Bacon Burger, al terzo il Cheese Burger,al quarto il Big Burger e infine per i palati più ricercati l’Angus Burger.Trend in salita che ha preso il posto ad esempio della classica pizza italiana, meno ordinata a Cagliari rispetto allo scorso anno.

Nella classifica degli ordini dei Cagliaritani sul podio si posizionano oltre alla cucina americana, quella orientale con il Biryani (piatto a base di riso con spezie, carne, pesce o verdure, originario della cucina persiana) seguito dal Chicken Tikka (pollo marinato con spezie e yogurt) e quella giapponese con al primo posto tra i piatti più ordinati la barca 20 pezzi e dall’intramontabile Uramaki Philadelphia.

Una curiosità riguarda però la cucina tradizionale di Cagliari. Una specialità tipica cagliaritana è infatti ordinata a domicilio tramite app in un’altra città: il Pane Carasau, particolarmente amato dai torinesi.

 

I Cagliaritani risultano inoltre in linea con le tendenze dei cittadini degli altri 17 comuni coinvolti nell’analisi dal punto di vista delle professioni che ordinano di più, di chi investe maggiormente e delle fasce di età più attive. Impiegati (40%) e studenti (34%) ordinano con più frequenza, seguiti dai liberi professionisti (14%) che sono però coloro che amano variare di più e sperimentare nuovi piatti. Guardando nel portafoglio, il libero professionista è la figura più disponibile ad investire in un pranzo o una cena ordinata via app a domicilio, con mediamente 700 euro all’anno di spesa, seguito dall’impiegato con 647 euro di spesa, e da chi sta ancora facendo un percorso di studi che spende 378 avendo una capacità economica inferiore.

 

Esplorando infine i trend generazionali, si scopre in tutta Italia un’intensa attività di digital food delivery da parte dei Millennials 18-36 (70%) seguiti dalla Generazione X 36-45 (22%) e dagli over 45 (8%). I più adulti si dimostrano però più desiderosi di sperimentare cucine particolari, ordinando cucina giapponese (14%) e cibo asiatico (10%), mentre i più giovani (18-25 anni) amano ancora la pizza a casa (75%) da condividere con gli amici in occasione dello studio, di una serata davanti alla tv o di una festa.

 

Ma come si dividono i gusti tra uomini e donne? Se si dividono equamente tra chi ordina di più, le più attive sono le Millennials (75%) rispetto agli uomini della stessa età (69%), situazione opposta per la Generazione X che vede ordinare di più gli uomini (23%) del gentil sesso (17%) con in coda per entrambi invece gli over 45 (8%). Anche nella tipologia di ordini e fedeltà ai ristoranti poi si evincono forti differenze. Il mondo femminile ama ricevere a domicilio cibo giapponese (14%), mentre l’emisfero maschile oltre alla pizza che regna sovrana (55%) preferisce scegliere tra oltre 50 cucine di tipologie diverse (12%), in particolare hamburger, etnico, sudamericano e dolci. Le donne sono inoltre più fedeli ai medesimi ristoranti, soprattutto se si tratta di cucine orientali, mentre gli uomini tendono a ordinare cibi sostanziosi per non rischiare di rimanere delusi e a stomaco vuoto.

 


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