Il presidente della Regione Christian Solinas ha revocato tutte le deleghe assessoriali, che restano momentaneamente in capo allo stesso presidente. Valeria Satta degli Affari generali, personale e riforma della Regione, Gabriella Murgia dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale, Giuseppe Fasolino della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio (nominato solo pochi giorni fa dopo l’addio di Alessandra Zedda), Quirico Sanna degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, Gianni Lampis della Difesa dell’Ambiente, Gianni Chessa del Turismo, artigianato e commercio, Aldo Salaris dei Lavori Pubblici, Anita Pili dell’Industria, Andrea Biancareddu della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Mario Nieddu della Sanità non hanno più nessun incarico.
Solinas ha scelto di tenersi, al momento, tutte le deleghe. Bisognerà capire chi sarà riconfermato tra gli assessori uscenti. Ma ora parte il grande ballo dei nuovi incarichi, con Solinas che dovrà da un lato cercare di accontentare tutti i partiti della coalizione di centrodestra che l’ha portato alla guida della Regione tre anni e mezzo fa e, in parallelo, garantire anche una parità di genere.