“Centro vaccini di Sestu, la Asl revochi immediatamente la chiusura”

I Riformatori: “Decisioni prese sulla testa dei cittadini”


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“La decisione di chiudere il centro vaccini di Sestu è inaccettabile e dev’essere immediatamente revocata dalla ASL” Lo chiede il consigliere regionale dei Riformatori Michele Cossa, che ha presentato un’interrogazione urgente all’assessore regionale della Sanità Luigi Arru. “Non si possono prendere decisioni di questo genere sulla testa dei cittadini e senza nessuna concertazione. Sestu è uno dei Comuni sardi dove nascono più bambini. Ci si aspetterebbe da una ASL seria un potenziamento del servizio di vaccinazione, e invece lo chiude. Una scelta priva di razionalità e di logica, che metterà in difficoltà centinaia di famiglie con lo splendido risultato di scoraggiare le vaccinazioni. Le famiglie dovrebbero infatti perdere giornate intere di scuola e di lavoro per andare a Selargius. Dove potrebbero recarsi solo in auto: con i mezzi pubblici per andare e tornare ci vorrebbero tra le due e le tre ore. La commissaria ASL si è presa la briga di analizzare seriamente il contesto prima di prendere una decisione come questa?”, continua Cossa.

“Arru mi dovrà spiegare se questa è la politica sanitaria che la Regione intende perseguire nei prossimi anni. Dica con precisione quali criteri si seguono nella distribuzione dei servizi sul territorio e nell’edilizia sanitaria, con chi si confrontano e se le decisioni che prendono hanno una base razionale o sono invece legate a simpatie di natura politica. Ci sono delle zone dove si potenziano i servizi e si investe, altre che vengono punite. Sestu è certamente tra queste: è stata progressivamente spogliata di servizi sanitari importanti, ed ha una guardia medica indegna di un Paese civile. Mi aspetto risposte chiare e tempestive, o possono stare sicuri che la popolazione non esiterà a mobilitarsi”, conclude Cossa.


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