Centro Sardegna invaso dalle cavallette, Adiconsum in campo: “Subito gli indennizzi agli agricoltori”

Come una piaga d’Egitto la Sardegna è ancora una volta alle prese con l’emergenza cavallette, che sta creando enormi problemi in alcune zone dell’isola e danni ingenti all’agricoltura. “Solo che stavolta non è Dio a punire gli uomini, ma è la Regione Sardegna con i suoi ritardi”. Lo afferma Adiconsum Sardegna


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Come una piaga d’Egitto la Sardegna è ancora una volta alle prese con l’emergenza cavallette, che sta creando enormi problemi in alcune zone dell’isola e danni ingenti all’agricoltura. “Solo che stavolta non è Dio a punire gli uomini, ma è la Regione Sardegna con i suoi ritardi”. Lo afferma Adiconsum Sardegna, che chiede misure urgenti a tutela della popolazione e dell’economia sarda.

“Esprimiamo grande preoccupazione per quanto sta accadendo nella piana di Ottana – afferma il presidente, Giorgio Vargiu – Il problema delle cavallette non è certo una novità in Sardegna, eppure ancora una volta la regione si trova impreparata ad affrontare l’emergenza. Il rischio concreto è che la zona colpita dall’invasione di insetti possa estendersi a macchia d’olio, con una moltiplicazione delle superfici agricole danneggiate. La Regione deve subito aumentare gli sforzi, incrementando il numero di macchine irroratrici di disinfestante e di uomini a disposizione, ma soprattutto deve accelerare l’iter per gli indennizzi agli agricoltori coinvolti”.

“Oltre ai ritardi negli interventi di disinfestazione, infatti, si  registrano ritardi anche sul fronte dei risarcimenti ai lavoratori coinvolti, con migliaia di famiglie in difficoltà che hanno subito una forte perdita del proprio reddito – prosegue Vargiu – Per questo facciamo nostro l’appello della Sindaca di Noragugume e quello di Coldiretti affinché la Regione intervenga prontamente e adeguatamente per combattere questa piaga e faccia partire immediatamente gli indennizzi in favore degli agricoltori danneggiati”.