Centro Cash lancia l’iniziativa “Il Buono a tavola”

Centro Cash, Società sarda specializzata nel settore Cash and Carry, parte del Gruppo ABBI della F.lli Ibba, lancia un’importante iniziativa rivolta al mondo della Ristorazione PUBBLIREDAZIONALE


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Dall’inizio dell’emergenza di COVID-19, l’Insegna ha promosso diverse azioni solidali a sostegno delle persone più in difficoltà come la Spesa Sospesa per la raccolta di generi di prima necessità e la concessione dello sconto del 10% a tutte le Onlus, Enti benefici e Comuni impegnati nell’acquisto di prodotti per i bisognosi.

Visto il perdurare della crisi e valutati i gravi effetti prodotti sul tessuto economico della nostra Isola, ha deciso di realizzare un’iniziativa rivolta ai propri clienti operanti nel mondo dell’Horeca (ristoranti, bar, pizzerie, etc), il cui settore è tra quelli più duramente colpiti da questa situazione di lock down.

Ecco che nasce “Il Buono a Tavola”, iniziativa che consente di creare un punto d’incontro privilegiato tra i suoi clienti appartenenti alle categorie dei liberi professionisti (autonomi e partite iva in genere) ed i Clienti del mondo della ristorazione.

La campagna ha lo scopo di far recuperare liquidità a quelle attività che risentono di questo lungo periodo di chiusura, permettendogli di prepararsi alla riapertura vendendo anticipatamente dei buoni per pranzi o cene, che gli acquirenti dei buoni potranno poi consumare sino al 30 agosto.

Importante sottolineare che il valore del buono arriverà interamente nelle tasche dei ristoratori che quindi non dovranno concedere alcuno sconto agli acquirenti dei Buoni per l’anticipo di denaro. Sarà invece lo stesso Centro Cash a premiare i futuri avventori mettendo a disposizione uno sconto speciale da spendere presso uno dei propri Cash&Carry.

L’Amministratore Delegato di Centro Cash, Giorgio Annis sintetizza così l’iniziativa: “L’obiettivo è quello di provare a dare un piccolo contributo per far ripartire quegli esercizi commerciali che in questo periodo hanno risentito maggiormente del lock down e nel contempo stimolare lo spirito di comunità fondamentale in questi tempi difficili; e lo facciamo perché ancora una volta vogliamo sforzarci di essere parte integrante della comunità in cui operiamo e perché crediamo fortemente che questo sia il momento giusto per guardare al futuro con fiducia e costruirlo con i nostri clienti”.


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