Cathy, da Bologna a Decimo: denuncia don Max per le minacce ai gay

Una ragazza bolognese arriva in sardegna e denuncia don Pusceddu per istigazione a delinquere contro i gay. E col selfie davanti alla Chiesa di Decimoputzu lo sfida: “I gay e le lesbiche non hanno alcuna paura dei preti ex pugili e delle loro pistole”


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Una ragazza avvocata di Gay Lex parte da Bologna, arriva in Sardegna, va a Decimoputzu e denuncia don Massimiliano Pusceddu per associazione a delinquere. E si fa anche il selfie con la denuncia presentata ai carabinieri davanti alla chiesa del parroco anti gay, lo stesso prete che ha portato nei giorni scorsi  25 mila persone a chiedere al Papa di cacciarlo dalla Chiesa.

Diventa un caso nazionale, la ragazza, Cathy La Torre, scrive sul suo profilo Fb: “Ho appena denunciato Don Massimiliano Pusceddu per istigazione a delinquere.Ora sono davanti alla sua chiesa.Perché anche a Decimoputzu ci sono i gay e le lesbiche e NON hanno alcuna paura dei preti ex pugili e delle loro pistole!”. Un messaggio chiaro, di sfida e di provocazione. “Se ho trovato il “coraggio” di andare fin davanti alla Chiesa di Don Pusceddu è anche grazie agli amici di Arc Cagliari che mi hanno accompagnata e sostenuta.”. Un gesto coraggioso che adesso farà sicuramente discutere parecchio. 


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