Droga nascosta in cucina. Succede nella casa reclusione di Mamone. Su disposizione del P.R.A.P. Sardegna di Cagliari, le unità cinofili antidroga del Distaccamento di Badu’e Carros di stanza a Nuoro, coadiuvate dall’Ispettore Capo Salvatore Masuri, nell’effettuare dei normali controlli all’interno di vari locali, in cucina hanno trovato al sopresa:35 dosi di hashish.
E’ stato il fiuto infallibile di Lorenza un Dobermann e Jedro un Rottweiler, a far sì che la droga, ben occultata all’interno del vano aspira odori di un frigo venisse immediatamente scoperta e successivamente recuperata dal Personale di Polizia penitenziaria, la stessa era ben avvolta nel cellophane in due involucri separati.
“Si potrebbe definire operazione “condimento” – dice il segretario generale Giovanni Villa- tutte le pensano e le studiano i detenuti su come e dove nascondere la sostanza stupefacente ma i nostri “colleghi” a quattro zampe non falliscono. Ottimo il lavoro dei conduttori cinofili che portano a casa un altro risultato positivo. Non capiamo perché l’amministrazione non rafforzi l’organico del reparto cinofili sardo, lo abbiamo chiesto più volte ma pare che non sia abbastanza importante questo tipo di attività per il dipartimento. Oggi sono solo tre i conduttori per dieci istituti penitenziari e ne sono previsti una dozzina in sardegna. anche qui rimarchiamo per l’ennesima volta la scarsa attenzione che ha Roma danno alla carenza di organico della regione. complimenti ai cinofili e al personale del reparto della casa di reclusione di Mamone”













