Capoterra si blinda totalmente contro il Covid e cambia radicalmente la vita, per i prossimi quattordici giorni, per chi non è vaccinato. Gli ultimi dati vedono 132 contagi: centoventinove sono chiusi in casa e tre all’ospedale. E il sindaco Beniamino Garau adotta il pugno durissimo contro il virus. Chi è senza green pass non potrà fare quasi nulla. C’è la conferma della chiusura di tutte le scuole, incluse quelle dell’infanzia e gli asili nido, sino al prossimo trenta dicembre. I focolai sono scoppiati infatti negli istituti scolastici, il rischio di un dilagare del Covid spaventa tutti. Ed ecco, nel dettaglio, le nuove restrizioni: la partecipazione alle cerimonie religiose di qualunque tipo è consentita esclusivamente ai possessori di green pass; l’ingresso nei bar, ristoranti, circoli, sale giochi e nelle strutture esterne dedicate alla somministrazione è consentito esclusivamente ai possessori di green pass rafforzato; la chiusura di palestre, piscine, scuole di ballo; l’ingresso alle attività di cura della persona (parrucchieri, barbieri, estetiste, tatuatori, centri massaggi) sono consentite esclusivamente ai possessori di green pass; le attività sportive agonistiche sono consentite senza la presenza di pubblico; l’ingresso e l’uscita dal Comune è consentito esclusivamente ai possessori di green pass, negli altri casi l’ingresso e l’uscita è autorizzata solo per motivate esigenze quali: attività lavorativa, salute e reperimento di beni di prima necessità”.
Insomma, libertà di spostamento solo per chi ha certificazione verde, ogni giorno, incluso Natale e Santo Stefano.











