Capoterra – TeknoService bastonata dal Comune, 60 mila euro di risarcimento per i disservizi avvenuti negli ultimi 6 mesi, circa 80 mila quelli riscossi nel precedente anno, denari che verranno utilizzati per garantire maggiore servizi ai ai cittadini. Non solo: aumento della Tari contenuto, “da un’analisi dell’andamento delle tariffe si può evincere come, al netto delle oscillazioni in aumento/diminuzione nei vari anni di riferimento, le tariffe dell’anno 2024 sono inferiori rispetto a quelle del 2014” certifica la responsabile del settore. Ancora questione rifiuti a Capoterra, il servizio non sempre eccellente per i cittadini viene puntualmente ripreso dal Comune ogniqualvolta sgarra: ben 60 mila euro circa le sanzioni applicate alla ditta appaltatrice per il ritiro non puntuale o uno spazzamento non eseguito. Introiti che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Beniamino Garau investirà per garantire maggiori servizi ai cittadini. Pochi giorni fa, inoltre, sono state approvate le nuove tariffe Tari che hanno scosso la minoranza, “ennesimo sgambetto ai cittadini – afferma Silvano Corda, presidente della commissione vigilanza – ha votato a favore tutta la maggioranza, i cittadini costretti a pagare di più con motivazioni mal giustificate e poco convincenti”. In realtà, tabelle e costi alla mano, sia per le utenze domestiche che non, si evince come i rincari significativi siano stati effettuati negli anni precedenti: lieve aumento con le nuove tariffe, che si adeguano marginalmente ai costi generali, “abbiamo applicato gli oneri più bassi rispetto a molti altri comuni” spiega il sindaco Garau. Una mattanza che mette pressoché in ginocchio ogni territorio che deve fare i conti con i rincari diffusi come quelli dell’energia elettrica, unici motivi che incidono sulla bolletta finale a carico dei cittadini. Non solo: a danno delle casse comunali contribuiscono gli evasori, ben 40 sono i milioni in tutto non incassati, una piaga che sindaco e assessori intendono combattere anche andando incontro ai cittadini che, per vari motivi, non riescono a saldare il debito accumulato. È di prossima discussione infatti l’introduzione di “Fisco Amico”, lo strumento grazie al quale il Comune potrà adottare strategie a favore delle famiglie in difficoltà. “Tolleranza zero”, invece, per chi è moroso da tempo e per segno di protesta, una pratica che sta prendendo piede in città e che non avrà alcuno sconto da parte delle istituzioni locali. Insomma, il tema dei rifiuti in città non passa mai di moda: tra sacchi abbandonati, non ritirati e un allarmismo, rientrato, sul nuovo costo della Tari, tra i residenti è un passaparola continuo di quanto si decide tra i banchi del consiglio comunale e quelli della giunta.













