Un sostegno rivolto alle persone che hanno subito un reato e ai loro familiari”. Si aggiunge un tassello importante per la lotta contro ogni forma di violenza, la battaglia non si ferma, quindi, al 25 novembre, bensì va avanti imperterrita al fine di non abbassare la guardia e soprattutto il richiamo, anche mediatico, innanzi a una piaga che sembra essere inarrestabile. Una volontà alla quale l’amministrazione Garau non si è mai sottratta, bensì, ha perseguitato sin dal primo giorno del suo insediamento: iniziative, manifestazioni, incontri anche con gli studenti sono solo alcune delle tante iniziative messe in campo e che oggi si rafforzano con il protocollo d’intesa firmato tra le istituzioni e l’associazione per un progetto finalizzato alla costituzione di una rete che possa garantire ad ogni vittima servizi gratuiti, fra cui accoglienza, informazione sui diritti, sostegno psicologico, accompagnamento ai servizi presenti sul territorio. Quello raggiunto “è un ulteriore passo verso la nostra vicinanza e azione attiva nei confronti di chi è vittima di qualsiasi forma di violenza”. La violenza verso le persone può essere perpetrata in tanti modi: “Il primo atto di violenza è il non rispetto dell’altra persona.
Violenza psicologica, fisica, verbale, economica, tra i social. Il silenzio uccide. Abbiate il coraggio di dire ciò che non va bene, andate via da dove subite violenza” comunica “Dafne”.











