Capoterra, ritorna l’incubo delle ganasce fiscali: decine di lettere ai cittadini che intimano il pagamento di una o più tasse che mancherebbero all’appello dell’agenzia delle entrate, ma molte di queste sono sbagliate.
“A noi era arrivata mesi fa la lettera e il fermo lo hanno emesso poi a marzo. Ci siamo accorti da poco perché dovevamo vendere l’auto. Abbiamo pagato tutto all’agenzia delle entrate e da poco è arrivata nuovamente la lettera, infatti devo trasmettere il pagamento al comune, cosi magari la smettono di inviare lettere”.
Questo è solo un caso tra i tanti segnalati dai residenti che, in questi giorni, hanno ricevuto l’amara sorpresa anche se i conti sono in regola.
Si ripresenta così, dopo pochi mesi dalle precedenti richieste, una nuova ondata di lettere “inviate a tappeto” per riscuotere le tasse. Le “cartelle pazze” sono al centro dell’attenzione, quindi, e non senza polemiche:
“Avviso di imminente iscrizione di Fermo Amministrativo di beni mobili registrati” si legge. “A seguito del preavviso di fermo amministrativo, già notificatole in precedenza, permangono a Suo carico delle somme dovute a questo Ente, relative ad entrate locali non corrisposte nei termini.
Le Sue posizioni debitorie non risultano ancora saldate.
Le comunichiamo che, in caso di mancato pagamento integrale delle somme complessivamente dovute entro e non oltre il termine perentorio del 22 settembre 2025, il Comune di Capoterra procederà senza ulteriore indugio all’iscrizione materiale del Fermo Amministrativo presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) competente.
L’iscrizione del fermo amministrativo comporterà ulteriori spese e oneri a Suo esclusivo carico, che si sommeranno al debito già esistente.
Le ricordiamo che il fermo amministrativo implica l’impossibilità di utilizzare il veicolo e di disporne liberamente, e che servirsi comunque del mezzo comporta, ai sensi dell’articolo 214 del Codice della Strada, una sanzione pecuniaria elevata da pubblico ufficiale da euro 2.006,00 a euro 8.025,00 con possibile sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.
Per evitare l’aggravarsi della Sua posizione e l’applicazione di ulteriori costi, La invitiamo a provvedere con la massima urgenza al saldo delle somme dovute, anche mediante formale istanza di rateizzazione”.
Insomma, una situazione decisamente spiacevole e c’è chi si mette a disposizione della comunità per offrire un aiuto: “Tante richieste di aiuto di persone anziane, di contribuenti che hanno sempre pagato tutto, per queste minacce di ganasce che spaventano e smarriscono le persone oneste e che nei casi più chiari risalgono a presunti debiti di 10 anni fa. Lunedì 29 alle 17,30 sono disponibile per esaminare ogni caso di intimazioni, solleciti, bollette di ogni servizio ricevute dal Comune, e preparare eventuali istanze. Portate ogni documentazione possibile. Saletta capoterrAmare, piazzetta di Residenza del Sole, lato parcheggi interni” spiega Giovanni Ruggeri.













