Capoterra, fiumi di droga e soldi sequestrati: maxi blitz dei carabinieri, ecco chi sono gli arrestati

Sei maggiorenni e una sedicenne in manette, trovati tanti chili di hascisc, coca e marijuana. Scoperte anche pistole e cartucce. Ecco i nomi degli arrestati, sono tutti di Capoterra


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Simone Pili, nato nel 1999; Gabriele Pireddu, classe 2001; Alessandro Vidili, nato ventuno anni fa; Gianmarco Tatti, classe 1996; Alessandro Loi, nato nel 1991 e considerato il “grossista” della droga; Fabio Tavella, nato 23 anni fa e una minorenne. Sono loro i ragazzi arrestati dai carabinieri della compagnia di Cagliari che, insieme allo squadrone eliportato cacciatori di Sardegna e del Nucleo Cinofili di Cagliari, hanno compiuto un maxi blitz in città sin dall’alba. Due perquisizioni, autorizzate dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Cagliari e dalla procura della Repubblica presso il locale tribunale per i minorenni nei confronti di undici persone (dieci maggiorenni e una minorenne), tutte sospettate di gestire ciascuno con un proprio ruolo un ricco traffico di stupefacenti fra Capoterra e Cagliari.  Si tratta di persone molto ben conosciute dai carabinieri di Capoterra che da tempo li monitoravano ritenendo plausibile gestissero un mercato di spaccio di stupefacenti.
Durante le operazioni, da una finestra degli appartamenti da perquisire è volato fuori un borsello con dentro 20mila euro e una chiave, con la quale è stato possibile aprire un appartamento dove è stata trovata tanta droga e soldi. Nell’abitazione di quello che si è dimostrato essere il fornitore del gruppo i carabinieri hanno trovato una macchina conta soldi e un apparato per metterli sottovuoto. Due dei perquisiti, trovati all’interno dello stesso appartamento, erano in possesso di 1359 grammi di marijuana, di 5,08 grammi dii cocaina, 4 bilancini di precisione, nonché materiale per il confezionamento e la somma in contanti di 7752,21 euro. Un terzo destinatario di decreto di perquisizione è stato trovato in possesso di 4,26 grammi di cocaina, di materiale per l’imballaggio della droga, di una confezionatrice per il sottovuoto, di 2 bilancini di precisione e della somma in contanti di 220 euro. Un altro degli arrestati aveva con sé complessivi 91,2 grammi di hashish, materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione. Un altro aveva 92,49 grammi di cocaina, 104,85 grammi di hashish, 1,7 grammi di infiorescenza di marijuana, un bilancino di precisione nonché la somma in contanti di 185,60 euro. Il giovane che aveva lanciato il borsello dalla finestra è risultato, alla fine delle perquisizioni, il “grossista” della droga: aveva infatti 2423 grammi di cocaina pura da tagliare, 4090 grammi di hashish, una confezionatrice per il sottovuoto, una “conta banconote” di cui aveva evidentemente bisogno per il gran numero di banconote che deteneva e di cui prevedeva l’arrivo e materiale per il confezionamento, 4 bilancini di precisione nonché la somma contante di 128320 euro. Un altro degli indagati è stato trovato in possesso di una pistola revolver calibro 38 special Taurus, 17 cartucce e 6 bossoli. Quantitativi minori di sostanze stupefacenti sono stati ritrovati e sequestrati, erano tutti a disposizione degli altri indagati. I sei maggiorenni arrestati sono stati rinchiusi a Uta, in attesa dell’udienza di convalida degli arresti.


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